Bandiera a scacchi per la prima sessione di prova a Le Mans. Martin detta legge e nel mentre Acosta fa il semplice Acosta. Maverick Vinales su Aprilia chiude davanti alle due Ducati ufficiali di Bastianini e Bagnaia…
La MotoGP torna nel circuito Bugatti a Le Mans, pista che lo scorso anno regalò tanto spettacolo e tanto drama. Jorge Martin, attuale leader di campionato, nel 2023 nel tracciato francese portò a termine un buon secondo posto. Ad oggi il feeling sulla pista sembra essere migliorato per il numero 89, tantoché ha rifilato due decimi al secondo che è Pedro Acosta.
Jorge Martin, uno tra i tanti candidati per la sella rossa nel 2025, chiude le FP1 con il miglior crono in 1’31.421 (ancora molto lontani dal record della pista). Martin da un segnale molto chiaro a tutti i suoi rivali… Con la gomma soft il ritmo è più che ottimale.
Con lo stesso pneumatico anche Pedro Acosta fa tremare i suoi rivali. L’esordiente in ogni turno mostra grandi miglioramenti. In particolare, nel primo turno a Le Mans è stato notato il suo stile di guida che si adatta sempre di più alla KTM.
La staccata di curva 8, Acosta ha piazzato la sua RC16 di traverso e chiudendo la curva con un’ottima percorrenza ed una velocità molto elevata. Questo stile lo abbiamo visto più volte usarlo dal pilota di punta della casa austriaca, Brad Binder che oggi ha chiuso solo ottavo.
Acosta fa ancora una volta l’Acosta, a pochi minuti dalla fine in curva cinque “Pedro Pè” si è ritrovato con l’avantreno completamente chiuso. Come se niente fosse il classe 2005 l’ha tirata su e ha continuato il suo giro.
Maverick Vinales su Aprilia si prende la terza posizione chiudendo davanti alle due Ducati ufficiali di Bastianini e Bagnaia.
Martin detta legge davanti alle ufficiali e Marquez…
I due alfieri del Ducati Lenovo Team non sono mai stati specialisti del venerdì ma la prima sessione di Le Mans è comunque andata discretamente bene.
Enea Bastianini, condannato a vincere per tenersi la sella in ufficiale, termina le FP1 in quarta posizione con quattro decimi di ritardo da Martin.
15 millesimi dietro il campione in carica, Francesco Bagnaia che in questo tracciato non ha bei ricordi. Bagnaia che ieri nella conferenza stampa ha dichiarato di non avere interessi nel suo compagno del 2025.
Marc Marquez, terzo candidato per la Ducati Ufficiale nella prossima stagione mostra delle difficoltà chiudendo in nona posizione davanti al vincitore del 2023, Marco Bezzecchi.
Yamaha e Rins iniziano a vedere la luce in fondo al tunnel, Honda è ancora in alto mare.
Nulla cambia per le case giapponesi, forse Yamaha sta iniziando a rinascere ma per Honda ancora niente da fare.
Nella prima sessione di Le Mans il migliore in pista con una moto giapponese è Alex Rins che dopo vari giri di prova si prende la 13° piazza. Rins piano piano si sta abituando a risalire la classifica, con questa M1 il pilota spagnolo riesce a stare stabilmente nella zona punti. Il compagno Quartararo, che questo weekend gioca in casa, non riesce a fare meglio della P20.
In casa Honda, ancora una volta il migliore in pista è Johann Zarco (a podio nella scorsa edizione del #FrenchGP). 15° tempo per il francese con nove decimi di ritardo dalla vetta.
Prima di rivedere qualche Honda nelle ultime posizioni il giallo attira l’attenzione. Nelle retrovie troviamo la Ducati di Fabio Di Giannantonio… Ma che ci fa una Desmosedici nelle ultime cinque posizioni?
Infine, sotto alla Ducati del Pertamina Enduro VR46 si chiude con Nakagami, Quartararo, Mir e sempre ultimo Luca Marini.