Al circuito Angèl Nieto di Jerez non c’è solo la MotoGP. Riparte anche la Red Bull Rookies Cup dove l’obiettivo sarà quello di strappare un posto in Moto3 per il prossimo anno. Manca, però, un grande protagonista italiano, che salta il round spagnolo per infortunio…
La MotoGP è solo la punta dell’iceberg dello spettacolo che il motomondiale offre agli appassionati. Arrivare lì è il sogno di tutti i piloti, e per arrivarci serve seguire un percorso lungo e tortuoso. Passare da un sacco di categorie propedeutiche e una tra le più spettacolari comincia la sua avventura proprio qua. Nel paddock di Jerez. Signori, questo fine settimana riparte anche la Red Bull Rookies Cup. E la rivedremo nelle principali piste europee come Le Mans, Mugello, Assen, Austria e Aragon per poi concludersi a settembre a Misano. Tutte insieme al weekend della MotoGP, per preparare i giovanissimi piloti al futuro.
Tanti piloti li abbiamo già visti a Misano, settimana scorsa, per il primo round del mondiale Junior. Per capire il livello di preparazione che la Rookies Cup offre, basti pensare che i primi due in classifica dello scorso anno, Angel Piqueras e Luca Lunetta, militano adesso in Moto3 con team di spessore come Leopard Racing (team campione del mondo in carica) e SIC58 Squadra Corse. Tantissimi in passato sono passati da qua. Perfino Pedro Acosta, che adesso fa magie in MotoGP, che ha vinto il campionato nel 2020 prima di andare in Moto3.
Tanti giovanissimi piloti da tutto il mondo per inseguire il sogno della Moto3. Spagnoli come Maximo Quiles e Brian Uriarte, finlandesi come Rico Salmela e ungheresi come Kevin Farkas. Ci sono italiani? Certo che sì. I nuovi arrivati sono Giulio Pugliese e Leonardo Zanni, che hanno già dimostrato di poter andare davvero molto forte in ETC (mondiale JuniorGP) già a Misano. Pugliese ha vinto in gara1 per poi cadere poche ore dopo, in gara 2. Proprio lì Zanni finisce a podio. PoleGP ne ha parlato qua. Poi ci sono i confermatissimi, dopo una stagione da Rookie davvero molto promettente, Dodo Boggio e Guido Pini.
Questi due punteranno sicuramente al titolo con il bagaglio di esperienza acquisito lo scorso anno. Il numero 47 arriva forte da un weekend positivo a Misano, nello Junior, dove ha perfino cambiato team. Infatti, il torinese non è più con il team Aspar ma ha cambiato casacca vestendosi di blu Eagle1. Peccato che Guido Pini, classe 2008 e nato e cresciuto a una manciata di chilometri dal circuito del Mugello, in Toscana, è costretto a saltare il primo round della Rookies Cup a Jerez.
Questo a causa di un infortunio rimediato nell’ultimo giorno (proprio a Jerez) dei test della Red Bull Rookies Cup. Curva 11, intitolata a Alex Crivillé, è una curva veloce e dove la percorrenza è la chiave per farla bene. Guido, durante un giro, stava per cadere quando riesce a salvarla. Purtroppo è andato in ghiaia e l’impatto con le barriere è stato inevitabile. Non si sa quando possa tornare, ma è stato costretto a saltare anche il primi round dello Junior a Misano settimana scorsa, dove è stato sostituito da Marcos Ruda.