Dopo un 2024 molto complicato, nel 2025 la Honda ha rialzato la testa, portando una moto ufficiale sul podio a Motegi come non succedeva dal 2023, sempre in Giappone, quando Marc Marquez conquistava il suo ultimo podio con la casa giapponese.

La Honda sta tornando. Dopo più di un anno infatti, la casa giapponese è riuscita a portare uno dei suoi due piloti ufficiali sul podio, per l’aggiunta nella pista di casa di Motegi. L’ultima volta in cui era successo? Nel 2023, quando Marc Marquez, fresco nove volte campione del mondo, conquistava il suo ultimo podio con HRC.

Una rivoluzione per la Honda che era necessaria, cominciata con l’arrivo di Romano Albesiano come DT, dopo il disastroso 2024 che la vedeva come ultimissima nel campionato costruttori. Quest’anno la casa giapponese è finalmente tornata a brillare, conquistando anche una vittoria sul bagnato con Johann Zarco e regalando un podio ai propri tifosi con Joan Mir, che torna nei primi tre posti per la prima volta dal 2021.

Ora HRC può tornare a puntare alle posizioni che contano nella prossima stagione, con l’idea di ricominciare a giocarsela con le Ducati a partire dal cambio di regolamenti del 2027 che potrebbe stravolgere le carte in tavola. Queste le parole di Joan Mir in conferenza stampa riportate da Motorsport.com: “È una grande soddisfazione tornare sul podio. Non accadeva da 1402 giorni, un’eternità! È una sensazione bella, bellissima. Non riesco a spiegare cosa sto provando in questo momento perché mi tornano alla memoria tante cose. Ho fatto una scommessa nell’accettare di andare alla Honda nel suo momento peggiore, lasciando una moto competitiva.”

“Ringrazio la Honda e quelli che hanno creduto ancora in me, a volte più di me. E adesso che siamo arrivati a questo punto, penso che ci potremo tornare anche altre volte. Posso dire che all’inizio della corsa era anche un pelino più veloce di Marquez e Acosta. Ma per stare con loro dovevo forzare molto la gomma davanti che cominciava a muoversi sul lato destro. È per questo che ho rallentato un po’ perché avevo paura di non riuscire a finire. Ho cercato di essere il più costante possibile nei tempi, provando a conservare il pneumatico.

“Il passo che abbiamo fatto nelle ultime gare mi ha permesso di guidare seguendo il mio stile: voglio poter frenare forte ed entrare in curva con una buona velocità. Sono tornato a divertirmi. Per vincere ci manca un po’ di accelerazione, quella che hanno soprattutto le Ducati. Altrimenti non saremmo lontani dalla vittoria. Intanto siamo tornati al podio e adesso cominceremo a pensare al successo.”

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