In MotoGP il binomio Marquez-Ducati non ha rivali, anche in Austria la musica non cambia. Bezzecchi tenta il tutto per tutto nel tentativo di rimanere davanti, ma negli ultimi giri lo spagnolo prende la leadership e tiene a bada la rimonta stupefacente di Fermin Aldeguer. Altra giornata no per Pecco Bagnaia, soltanto ottavo.

Erano veramente poche le piste in cui Marc Marquez non si era ancora affermato, ma ora potrà aggiungere anche il trofeo del GP d’Austria alla sua bacheca. Nona vittoria stagionale per lui (ventuno vittorie se si considerano anche le Sprint Race), e sesto GP consecutivo portato a casa. Il rullino di marcia ora è davvero impressionante: risale al GP di Silverstone del 25 maggio l’ultima volta in cui qualcuno è riuscito a mettergli le ruote davanti.

Davanti ad un pilota del genere c’è ben poco da aggiungere, la pista parla da sola. Questa volta però la vittoria è stata meno scontata del previsto. Questo perché, contro ogni pronostico, il poleman Marco Bezzecchi gli ha messo i bastoni fra le ruote. Per due terzi di corsa il romagnolo è rimasto in testa, con Marquez guardingo alle spalle in attesa del momento giusto per sferrare l’attacco.

I primi giri hanno dato qualche piccola speranza anche a Pecco Bagnaia, che a differenza di ieri dalla terza casella ha indovinato una buona partenza e si è inserito nella lotta con i primi. Il duello con Marc Marquez è però durato poco, una volta ripresa la seconda posizione lo spagnolo ha accumulato margine e lasciato Pecco sul posto. Come prevedibile, Alex Marquez vede la sua gara sgretolarsi a causa del long lap penalty che è costretto a scontare. Il pilota Gresini si ritrova in undicesima posizione e fa molta fatica nel risalire la china.

A pochi giri dal termine arriva la svolta nella lotta per la vittoria. Marc Marquez sfrutta l’uscita migliore dal tornantino di curva 3 per affiancare e poi sopravanzare Marco Bezzecchi, che non ci sta e risponde nella curva successiva. In poco tempo arriva la contro risposta di Marc, che allunga e sembra chiudere definitivamente i giochi. A riaprire tutto arriva a sorpresa Fermin Aldeguer, autore di una rimonta pazzesca.

Una volta liberatosi di Marco Bezzecchi recupera decimo su decimo a Marc Marquez, fino ad arriva a circa sette decimi. “Il Marziano” gestisce però bene il margine e si porta a casa anche il GP d’Austria davanti a Fermin. Bezzecchi e l’Aprilia possono comunque festeggiare il podio, in un tracciato sulla carta sfavorevole alla loro moto. Quarta posizione per Pedro Acosta, davanti ad Enea Bastianini che finalmente vede la luce con KTM e porta a casa il miglior risultato stagionale.

Chiude sesto Joan Mir, che non otteneva un piazzamento del genere dal GP d’India del 2023. Dietro di lui Brad Binder e l’arrancante Pecco Bagnaia, che negli ultimi giri perde ritmo e deve cedere posizioni a molti piloti. Raul Fernandez è nono e precede Alex Marquez, che dopo il long lap penalty non riesce a recuperare posizioni. Notte fonda invece in casa Yamaha. I quattro piloti occupano le ultime quattro posizioni della classifica, e urge alla svelta un cambio di rotta per riprendere il trend positivo di inizio stagione.

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