Pecco Bagnaia ha spiegato la situazione dopo l’esclusione dal Q2 nel venerdì di Valencia

Bagnaia ha chiuso soltanto 14° la PreQualifica a Valencia. Alla fine della giornata, si è presentato ai microfoni di Sky Sport MotoGP non sorridendo e spiegando cosa (ancora una volta in una stagione che sembra maledetta) non ha funzionato. “Niente di diverso dal solito. Le solite difficoltà, stiamo lavorando. Non abbiamo lavorato nella direzione giusta ed è andata come è andata.”
“Sapevo che avremmo fatto fatica qua, qua ci vuole una moto che stacchi bene e che giri bene, e la mia moto questo non lo fa. Dobbiamo fare un passo avanti per domani, già dalle FP1 alle FP2 mi sono sentito meglio.”
“Dalla prima gara chiedo la stessa cosa e l’ho ottenuta solo in qualche momento della stagione. Ho le idee chiare, non è per essere presuntuosi, ma passo tanto tempo sui dati per capire cosa analizzare meglio, quello che si vede è una mancanza di velocità in ingresso e nella fase del gas. Abbiamo lavorato tutta la stagione, è tutta la stagione che faccio fatica a dare indicazioni chiare su cosa fare sulla moto.”
“Sento solo che la moto rallenta poco e sento che in uscita non traziono minimamente, succede con qualsiasi cosa proviamo. Chiedere qualcosa è difficile, le mie idee le ho e la mia squadra lo sa perfettamente: a volte è andata bene, a volte meno. Per martedì le moto saranno queste, è difficile che verrà fuori qualcosa, per l’anno prossimo me lo auguro per me.”
“In Malesia mi trovai bene, feci un bel lavoro, mentre in Thailandia dal primo giorno fu una giornata veramente difficile. Da lì le difficoltà sono iniziate, da lì non siamo riusciti a risolvere, un problema invisibile perché dai dati si percepisce una mancanza di fiducia mia, ma è lì che il pilota fa fatica a capire cose fare con la moto. Non riusciamo a capire perché le cose non funzionano, sapessi la soluzione l’avrei già data, so l’obiettivo. Conosco la Ducati, come bisognava guidarla, ma quest’anno non funziona più in quel modo lì e è difficile capire il perché”
