Nicolò Bulega chiude davanti a tutti nella prima giornata di test del WorldSBK a Jerez con la nuova Ducati Panigale V4 R 2026. Bene Yamaha, debutto positivo per Lecuona

Appena due giorni dopo la conclusione del mondiale Superbike 2025, il paddock è tornato in azione sul circuito di Jerez. Sul tracciato andaluso è iniziata la prima due giorni di test collettivi in vista della stagione 2026. L’obiettivo per team e piloti è chiaro: gettare le basi per il futuro e indirizzare lo sviluppo delle moto che vedremo in pista il prossimo anno. Nicolò Bulega è stato il più veloce della giornata firmando un 1’38.027 con la nuova Panigale V4 R 2026. Il vicecampione del mondo conferma subito la competitività della Ducati nella sua versione aggiornata.

Al suo fianco, Iker Lecuona ha vissuto il debutto assoluto nel team ufficiale Ducati dopo il passaggio da Honda HRC. Lo spagnolo ha chiuso con il settimo tempo (1’39.520), iniziando il lavoro di adattamento alla Panigale. La prima giornata ha premiato anche Yamaha, grande protagonista a Jerez con quattro moto nelle prime cinque posizioni. Secondo tempo per Xavi Vierge (1’39.137) davanti a Stefano Manzi (1’39.349), al debutto sulla R1 del team GYTR GRT Yamaha.

In quarta posizione Bahattin Sofuoglu (Yamaha Motoxracing, 1’39.433) e quinto Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha, 1’39.479). Un segnale incoraggiante per la casa dei tre diapason, pronta a rilanciare la sfida nel 2026. Più indietro ma in crescita anche Remy Gardner, nono in 1’39.695, ancora dolorante dopo la caduta nel Round di Spagna. Buon esordio anche per il rookie Mattia Rato, tredicesimo con 67 giri completati.

Primo giorno da collaudatore ufficiale BMW per Michael van der Mark, che ha chiuso con il sesto tempo (1’39.492). L’olandese ha completato 57 giri, avviando lo sviluppo della nuova M 1000 RR per il 2026. La Casa tedesca prepara un anno di rinnovamento dopo l’addio di Toprak Razgatlioglu, atteso al debutto MotoGP. Buon ritorno in pista per Garrett Gerloff, ottavo in 1’39.689. Il texano ha ritrovato Les Pearson, suo ex capotecnico in Yamaha e BMW, con cui ha ripreso a lavorare a Jerez. Il feeling sembra in crescita: Gerloff ha girato solo al mattino ma con passo costante, chiudendo a un secondo e mezzo dal vertice. Per Bimota, giornata impegnativa con Xavi Forés in dodicesima posizione (1’40.452) e 58 giri completati. Il collaudatore spagnolo ha proseguito il lavoro di messa a punto sulla KB998 Rimini.

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