Dopo un weekend a Misano molto positivo, l’Aprilia arriva a Motegi sempre più consapevole della propria forza e con l’idea chiara in mente di voler riprovare a battere Marc Marquez anche in Giappone.
A Motegi Marc Marquez avrà la possibilità di portare a casa il nono titolo mondiale se dovesse riuscire a concludere il weekend con 3 punti in più del fratello. Ma a provare a rovinare la festa del Cabroncito ci sarà sicuramente l’Aprilia. Dopo Misano infatti il team veneto è sempre più convinto di poter riuscire nell’impresa di sconfiggere il 93 in gara, e in Giappone torneranno all’assalto.
In prima linea ci sarà Marco Bezzecchi, poleman e vincitore della Sprint dell’ultimo GP, che per la prima volta in questa stagione ha costretto Marc a dover dare il 100% per arrivare primo al traguardo. Bez è in continua crescita da inizio anno e ogni fine settimana si avvicina a Marc, ma ancora non è riuscito a sconfiggerlo in un duello.
Queste le parole del pilota italiano a Motorsport.com: “Sono molto contento di andare in Giappone. Mi piace la pista così come la cultura giapponese, i tifosi oltretutto ci danno sempre un grande supporto. Cercheremo di lavorare bene come abbiamo fatto fino ad oggi e di impegnarci al massimo.”
Chi invece arriva a Motegi con delle aspettative meno alte è Jorge Martin. Il campione del mondo in carica sembra essere riuscito ad ottenere un miglioramento importante nei test di Misano di settimana scorsa e finalmente si dice focalizzato sul migliorare le proprie performance e non sul apprendere la RS-GP.
“Ho tanta voglia di arrivare in Giappone. Il test a Misano è stato molto positivo. Abbiamo fatto tante prove e compiuto un bel passo avanti a livello di ergonomia”, dice lo spagnolo sempre a Motorsport.com. “Finora è stato un percorso di adattamento, quasi una preseason, ma da adesso in poi voglio focalizzarmi sulla velocità e sulla performance. La gara di Misano mi ha permesso di avvicinarmi a dove voglio essere, anche se c’è ancora molto lavoro da fare. Dobbiamo continuare a migliorare: questa sarà la nostra ossessione fino alla fine della stagione.”
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