La prima sessione di prove libere della MotoGP a Misano si è chiusa con Franco Morbidelli davanti a tutti grazie a un giro veloce in 1:31.342

Franco Morbidelli ha mostrato grande velocità per tutta l’FP1, ma a pochi secondi dalla bandiera a scacchi è stato protagonista di una caduta. Alle sue spalle ha chiuso Fabio Quartararo, che ha confermato buone sensazioni con la Yamaha. Il francese ha chiuso dietro a Morbido. Il riferimento assoluto resta il record della pista: 1:30.031, firmato da Pecco Bagnaia nel 2024.

Ottima prestazione anche per i fratelli Marquez, protagonisti per gran parte della sessione. Per larghi tratti sono stati i primi due, mostrando un gran passo, concludendo comunque entrambi all’interno della top five. Alex Marquez ha ottenuto il quarto tempo, seguito da Marc in quinta posizione. Un avvio positivo per entrambi in vista del prosieguo del weekend.

Buoni segnali di crescita sono arrivati da Marco Bezzecchi. Dopo le difficoltà di Barcellona, l’italiano ha chiuso in ottava posizione con distacchi contenuti. Subito dietro, in decima posizione, si è piazzato Jorge Martin. Anche per lui un turno senza squilli ma comunque utile per preparare la gara.

Sessione più complicata invece per Pecco Bagnaia, che non è riuscito a inserirsi tra i migliori dieci. Da segnalare anche le difficoltà delle KTM. Tolto Pedro Acosta, le moto austriache sono rimaste tutte fuori dalla top ten al termine della FP1.

Grande curiosità anche per il debutto della Yamaha con motore V4. Per la prima volta è sceso in pista in una sessione ufficiale. Alla guida c’era Augusto Fernandez, presente come wild card. Dopo circa venti minuti, però, la moto si è fermata alla staccata della Quercia. Da capire quale fosse il problema.

Un inconveniente che ha interrotto i primi giri del nuovo prototipo. Sarà interessante ascoltare le impressioni del pilota a fine giornata. La FP1 di Misano ha quindi offerto spunti interessanti: tra conferme, sorprese e novità tecniche, il weekend si preannuncia intenso e ricco di colpi di scena.

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