Le parole di Fermin Aldeguer dopo il podio a Spielberg, il secondo in questa stagione da rookie dopo quello a Le Mans
Fermin Aldeguer è stato uno dei principali protagonisti del Gran Premio d’Austria al Red Bull Ring. Dopo una rimonta in cui è riuscito ad arrivare secondo sorpassando l’Aprilia di Marco Bezzecchi, Fermin ha visto da vicino all’ultimo giro anche la Ducati rossa numero 93, che però non è riuscito a riprendere per la zampata finale. “Quando ho passato Marco ho detto forse oggi possiamo anche vincere, ma sappiamo che non è facile lottare con uno come lui.” Ha iniziato il suo discorso a fine gara Fermin Aldeguer ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
“Oggi se avessi vinto la gara sarei stato l’unico a batterlo senza che lui facesse qualche errore, sarebbe stato incredibile. Sono arrivato ma lui è andato via. Dobbiamo essere contenti per la gara che abbiamo fatto, per il risultato, l’Austria non è una pista che mi piace. Non si vede sulla telemetria niente di che, in Moto2 mi piaceva quando scivolavo un po’ ma riuscivo a gestire con il gas. Quando riuscivo a fare un po’ di percorrenza senza essere troppo aggressivo col gas e riuscivo a fare la differenza. Con questa moto sono riuscito a prendere un buon feeling.”
“Dove faccio la differenza? Non lo so, ma ho sempre qualcosa in più sul fine gara. Gli altri partono a cannone in gara e sfruttano tutto quello che ha la gomma nuova, io perdo sempre qualche posizione ed io devo riprendermi. Forse questo aiuta a gestire la temperatura e la pressione, ma non lo so. I primi giri sono un punto che voglio migliorare, penso che quando partiamo nelle prime due file possiamo lottare per molto di più. Pedro è uno che stacca forte, stacca tantissimo. Quando ha sorpassato Pecco che mi sono avvicinato tanto mi è venuto bene.”