Il turno di practice di Moto2 si conclude anticipatamente a causa di un forte acquazzone che si abbatte sulla pista di Brno a metà turno. Non servono quindi i time attack per decretare i 14 qualificati al Q2, con Joe Roberts davanti a tutti.

A Brno non serve l’intero turno di prequalifiche in Moto2 per decretare i piloti che accedono in Q2. A 20 minuti del termine della sessione infatti, arriva sul circuito una pioggia ad alta intensità che costringe i commissari a dare bandiera rossa a pochi minuti dalla fine. Tanto che anche la sessione di MotoGP verrà rinviata probabilmente. Sono mancati quindi i time attack per decretare i primi 14 classificati e Joe Roberts ne ha approfittato per chiudere in prima posizione.
Dietro di lui il pilota di casa Filip Salac, a suo agio con la pista di Brno, nonostante sia la prima volta che ci corre nel motomondiale, e Manu Gonzalez, che come sempre si dimostra veloce soprattutto in vista della gara. Non lontano il compagno di squadra Senna Agius, che chiude quinto, anche lui abbastanza veloce. Importante P6 di Mattia Pasini, che qui partecipa come wild card con il team Fantic, che si prende la Q2 diretta. Un risultato inaspettato a inizio weekend per il Paso.
Out, come in Germania, tantissimi big. Primo degli esclusi il vincitore del GP del Sachsenring in Moto2, ovvero Deniz Oncu. Dietro di lui i due rookie del team Aspar, Dani Holgado e David Alonso, e in mezzo ai due Tony Arbolino. L’italiano qui ha svolto un test due settimane fa che gli aveva permesso di fare uno step in avanti in sella alla sua Boscoscuro, cosa che si era vista anche in Germania. Tony inoltre era stato primo nella sessione mattutina, per cui i rimpianti per Arbolino ci sono eccome. Domani, con le previsioni che prevedono una pista asciutta, si spera allora in una sessione più lineare.