Toprak Razgatlioglu realizza un weekend di WorldSBK impeccabile, tre vittorie su tre gare ed ora la leadership di campionato è sua per appena quattro punti. Nicolò Bulega resiste agli attacchi di Alvaro Bautista nel finale e tiene la seconda posizione, Sam Lowes getta al vento la gara mentre era all’inseguimento di Razgatlioglu.

La MotoGP ed il WorldSBK hanno corso all’unisono in questo weekend, e ciò ha messo ancor più in mostra delle dinamiche totalmente agli antipodi. Mentre Marc Marquez è il padrone indiscusso di questa stagione e tutto sembra ormai deciso, l’incertezza regna sovrana nelle derivate di serie. Questo perché, dopo sette Round ed un totale di 21 gare se si considerano anche le Superpole Race, i punti che separano i primi due sono appena quattro.

In un weekend in cui ha dato l’ennesima prova del fenomeno che è, Toprak Razgatlioglu firma una nuova tripletta, la seconda consecutiva dopo Misano e la terza della stagione. Risultato prevedibile, visto il rapporto magico che c’è tra il turco ed il tracciato di Donington Park. Eppure venerdì non sembrava tutto così scontato dopo il quarto tempo nelle prove e qualche difficoltà di troppo con la BMW.

Invece le tre gare sono state un monologo solitario, tutte con la stessa trama. Le partenze perfette gli hanno risparmiato intoppi nei primi giri, ed i rilasci di frizione difficoltosi di Bulega hanno fatto il resto. Anche in Gara 2 ha conservato la testa della corsa ed ha subito accumulato vantaggio importante. Bulega invece si è ritrovato in quinta posizione, superato da Alvaro Bautista, Andrea Locatelli e Sam Lowes.

Di chance per fare una gara da ricordare ne aveva molte Sam Lowes, che è scattato a razzo e si è messo all’inseguimento di Toprak. Purtroppo il suo tentativo di rimanergli incollato è finito dopo pochi giri, quando è scivolato in curva 1. Come nelle gare precedenti, recupera lentamente posizioni Bulega, che sopravanza Locatelli e Bautista. Il margine accumulato da Razgatlioglu era di circa un secondo e mezzo, e sembrava ancora esserci una piccola speranza di rimonta.

La gomma SCX montata al posteriore della sua Panigale V4 R però ha presto presentato il conto. Il suo ritmo è lentamente calato, tanto da far riavvicinare Alvaro Bautista. Nell’ultimo giro lo spagnolo si è anche creato una piccola possibilità di attacco, ma alla fine si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. Ai piedi del podio finisce Andrea Locatelli, davanti a Danilo Petrucci che non riesce a replicare il podio di ieri.

A stupire positivamente è invece Garrett Gerloff, sesto al termine di un gran gara chiusa davanti ad Andrea Iannone. Ottava e nona posizione per la coppia Yamaha GRT, mentre Jonathan Rea non chiude il weekend positivamente. Quindicesimo posto per lui, dopo esser stato coinvolto ad inizio gara in una dura battaglia a centro gruppo.