Non ci sono rimedi contro lo strapotere di Marc Marquez, che domina in una delle piste di MotoGP che ama di più davanti al fratello. Gara baciata dalla fortuna quella di Pecco Bagnaia, che approfitta delle numerose cadute per strappare un insperato podio. Al traguardo arrivano soltanto dieci piloti, cadono mentre erano in posizione da podio Fabio Digiannantonio e Marco Bezzecchi.

Quanti altri aggettivi si possono trovare ancora, per descrivere la stagione che sta facendo Marc Marquez? Abbiamo appena oltrepassato la metà di stagione, e in rare occasioni come quest’anno si è visto un campionato di MotoGP già deciso in maniera netta. Vero è che lo sport è imprevedibile e tutto può accadere, ma in questo momento non è facile immaginare qualcuno che riesca ad impensierirlo.
Con Pecco Bagnaia che partiva dalla quarta fila, l’onore di mettergli i bastoni fra le ruote nei primi giri è toccato a Fabio Diggiannantonio e Marco Bezzecchi. I due infatti si sono scambiati ripetutamente la seconda posizione, ed il pilota Aprilia si è dovuto presto accodare. Le speranze però di rimanere incollato al codone numero 93 si sono infrante in poco tempo. Decimo dopo decimo lo spagnolo ha accumulato vantaggio, fino a costringere Diggia alla resa.
Molto buona la partenza di Pecco Bagnaia, che recupera fino alla quinta posizione, ma le difficoltà si fanno sentire e fatica a trovare un attacco. A metà gara arrivano i primi colpi di scena. Fabio Digiannantonio mentre occupava una salda seconda posizione perde l’anteriore in curva 1 e deve dire addio ai sogni di podio. Eredita la seconda posizione Marco Bezzecchi, ma poco dopo sempre la prima curva lo condanna alla stessa sorte.
Il romagnolo vola via cedendo i gradini del podio ai soliti inseguitori di Marc Marquez. Alex Marquez, rientrante dall’infortunio di Assen, coglie la seconda posizione, così come l’affannato Pecco Bagnaia. Le vittime di curva 1 però non terminano qui. Nelle retrovie scivola Ai Ogura, e coinvolge con se Joan Mir. Nello stesso momento scivola pure Lorenzo Savadori, lasciando solamente dieci piloti in pista.
Infatti oltre a Maverick Vinales e Franco Morbidelli infortunati ieri, a salutare la gara anzitempo sono anche Pedro Acosta, Johann Zarco e Miguel Oliveira. Tredici punti molto utili in ottica classifica li raccoglie Fabio Quartararo, quarto seppur staccato di 18 secondi da Marc Marquez. Quinto Fermin Aldeguer davanti all’eroico Luca Marini, appena rientrato dopo l’infortunio di Suzuka. Il pilota Honda si mette alle spalle Brad Binder e Jack Miller, mentre a chiudere la classifica sono Raul Fernandez ed Alex Rins.