Pecco Bagnaia, nel venerdì del Sachsenring, è sceso in pista con un telaio e un serbatoio nuovo. L’obiettivo per lui deve essere quello di ritrovare il feeling in sella a questa GP25, che nel venerdì del Sachsenring non lo ha portato ad andare oltre alla 9° posizione.

Pecco Bagnaia: 9° nel venerdì del Gran Premio del Sachsenring.

Un venerdì di lavoro all’interno del box numero “63” in casa Ducati. Pecco Bagnaia ormai ha deciso la strada da intraprendere, quella del ritrovamento del feeling costi quel che costi. Difatti, nella prima giornata di prove al Sachsenring, il pilota italiano ha portato in pista un nuovo telaio e un nuovo serbatoio. La GP25 non gli trasmette fiducia all’anteriore, di conseguenza non riesce a guidare come ha sempre fatto, staccando forte portando velocità in percorrenza di curva.

La prima giornata Pecco l’ha conclusa in 9° posizione, conquistando quindi l’accesso in Q2 diretto in vista delle qualifiche. Il favorito, come al solito in questo 2025, resta su ogni tracciato il compagno di squadra Marc Marquez. Pecco, difatti, deve concentrarsi solamente su se stesso, ed è quello che sta facendo lavorando duramente per tornare a vincere.

Pecco Bagnaia: 3 volte campione del mondo.

Di seguito le parole di Pecco Bagnaia a Sky Sport MotoGP al termine del venerdì del Sachsenring: “Era importante trovare qualcosa che riuscisse a fare la differenza, dato che quest’anno ogni cosa io abbia provato mi ha dato sempre lo stesso feeling. Provando un telaio in una giornata di prove avevamo accettato il rischio di poter essere fuori dalla Top10, infatti non ci siamo andati lontani. Abbiamo lavorato molto bene e sul ritmo eravamo abbastanza veloci. Purtroppo con la soft dietro ho accusato molto il calo da un run all’altro. Nel secondo, se fossi rimasto sulla stessa moto, sarei potuto andare un po’ più veloce, ma nel terzo sono andato più forte“.

Ho sbagliato a spingere in un certo modo oggi in una pista dove il tempo si fa quasi più in percorrenza e uscita piuttosto che in ingresso. Nel secondo tentativo stavo andando molto forte, ma poi sono andato lungo. Siamo in una situazione che ogni tanto è meglio lasciare tutto com’è. Il telaio che ho provato mi ha aiutato a far girare la moto, però tendevo ad avere ancora più movimenti sul davanti. In una pista come questa, dove devi fare tanti ingressi, se il davanti tende a muovere non aiuta“.

Meglio avere una moto che gira meno ma che è più stabile. Ho già deciso di fare tutte e due le moto uguali. Lo riproveremo più avanti perché secondo me è un telaio che ha molto potenziale, specialmente in alcune piste”.