Non si sblocca la situazione nel WorldSBK. Rimane ancora vagante la sella in Ducati Aruba, così come quella in BMW. Alcune offerte sono arrivate ad Aron Canet, attualmente secondo in Moto2 ma con poche chance di salire in MotoGP. Nel frattempo Marc VDS sta pensando ad una seconda moto da affiancare a quella di Sam Lowes, nel mirino ci sono Jonathan Rea e Scott Redding.

Nonostante gli enormi dubbi che vagano intorno allo schieramento del WorldSBK per la prossima stagione, non si è ancora mosso granché. Che si tratti della pace prima della tempesta? Tutto è possibile, dal momento che in ballo ci sono selle bollenti come quella di Aruba.it Racing-Ducati e del ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team. Nel box Ducati si è deciso di puntare al futuro e non continuare con Alvaro Bautista, per preparare il terreno del dopo-Bulega.

Per il team italiano non c’è che l’imbarazzo della scelta. Un opzione plausibile è quella di Danilo Petrucci o Andrea Iannone, entrambi piloti molto esperti che hanno più volte manifestato interesse alla promozione nel team ufficiale, seppur in modi differenti. Se da un lato il ternano si è detto comunque felice nel box del Barni Spark Racing Team, Iannone non ha lasciato beneficio del dubbio. Il 2025 con Go Eleven sta andando peggio del previsto, e come affermato nel podcast con Alessandro Cattalan, la strada del ritiro dalle competizioni potrebbe essere un’opzione nel caso non si aprissero le porte di una squadra ufficiale.

Occhio però alle possibili sorprese. Ducati ha già scelto in passato di allevare in casa giovani piloti, seppur poco quotati, come dimostra il caso di Nicolò Bulega. Il nome che è stato associato alla Ducati nel WorldSBK è quello di Jaume Masia, quarto attualmente nel WorldSSP con la Ducati dell’Orelac Racing Verdnatura.

Anche in BMW ci si chiede che strada prendere. Nel loro caso i piloti da cercare potrebbero essere due, in quanto tra Michael Van der Mark e la BMW 2025 non c’è amore e il contratto non è ancora stato rinnovato. Trovare un sostituto di Toprak Razgatlioglu è compito arduo, per questo l’amo da pesca è stato buttato nel laghetto del motomondiale. Vige un punto interrogativo infatti sul futuro di Jack Miller, in scadenza con Yamaha Pramac a fine stagione. L’australiano è però già stato adocchiato da Honda HRC, che gli ha offerto una Honda CBR 1000RR-R per il 2026.

Una preda ambita da molte squadre è quindi diventata Aron Canet. Lo spagnolo affronta la sua sesta stagione in Moto2, e quest’anno è in piena corsa al titolo. Nonostante le buone prestazioni però, una chance in MotoGP non è mai arrivata e le possibilità sono sempre più remote. Per questo si è cominciato a guardare attorno: “Ho ricevuto delle offerte dalla Superbike”, aveva dichiarato in un’intervista a Speedweek.com. “Al momento sono due le opzioni. Potrei andare nel WorldSBK e starci per dieci o dodici anni, e vincere qualche mondiale. Altrimenti resto in Moto2 per altre tre o quattro stagioni per diventare il pilota più titolato della categoria.”

Fino a quando non si sbloccherà la situazione delle moto ufficiali, è difficile prevedere il futuro dei team privati. Il Team Pata Go Eleven osserva la situazione per capire come muoversi nel caso di abbandono da parte di Andrea Iannone. Jonathan Rea piace molto, ma qualche settimana fa si era aperta una piccola porta per Alessandro Delbianco, attuale leader del CIV Superbike. Anche l’ELF Marc VDS Racing Team studia con attenzione le mosse di Jonathan Rea.

La squadra di Marc Van der Straten, dopo aver rinnovato con Sam Lowes fino al 2027, vorrebbe aggiungere una moto alla formazione. Per questo il nordirlandese, mai in sintonia con la Yamaha R1 in queste due stagioni, valuta la moto di Borgo Panigale per rilanciare le sue quotazioni e chiudere la carriera nel WorldSBK con qualche altra soddisfazione. Come riportato da Motosprint, a contendergli il posto c’è Scott Redding, figura che ha già vestito i colori della squadra belga in Moto2 dal 2011 al 2013. L’inglese infatti deve dire addio ad MGM Bonovo Racing, che a fine stagione è costretta a chiudere i battenti per motivi economici.

Ma al netto di tutto, qualche certezza l’abbiamo già. E’di ieri infatti la notizia del rinnovo di Yari Montella con il Barni Spark Racing Team. Nonostante qualche errore di troppo, l’italiano ha dato prova di gran velocità e Marco Barnabò ha scelto di investire nuovamente su di lui. Anche Andrea Locatelli rimarrà nel Pata Maxus Yamaha, insieme a Remy Gardner che potrebbe essere promosso nella squadra ufficiale. Per quanto riguarda gli altri, Bimota si è già tirata indietro da tempo dal mercato piloti confermando la coppia Bassani-Alex Lowes.

In Motocorsa Racing Ryan Vickers non è mai stato in dubbio, avendo firmato un biennale con scadenza 2026. L’unica Kawasaki in pista invece, gestita dal Puccetti Racing Team, sarà ancora nelle mani dell’americano Garrett Gerloff, al momento diciassettesimo in classifica generale con 40 punti.