Manuel Gonzalez abbatte il record assoluto di Aragon per la Moto2, e si candida per la vittoria di domenica. Diogo Moreira lo segue a due decimi di secondo, insieme a Deniz Oncu. Giornata no ancora una volta per gli italiani: Celestino Vietti e Tony Arbolino sono fuori dai primi 14, e dovranno affrontare il Q1.

La prima giornata in pista al Motorland Aragon della Moto2 si conclude sotto il segno di Manuel Gonzalez. L’attuale leader di classifica ha trascorso la prima parte del turno pomeridiano inanellando una lunga serie di giri, mettendo in mostra tra l’altro un gran passo gara. Negli ultimi dieci minuti invece con gomme nuove ha centrato un 1:50.548, tempo che riscrive il nuovo record di tutti tempi fatto ad Aragon con una Moto2.

In realtà lo spagnolo non è stato l’unico a girare così forte. Anche altri quattro piloti sono scesi sotto al precedente record, appartenente ad Alonso Lopez. Tra questi c’è Diogo Moreira, portacolori dell’Italtrans Racing Team, fresco del primo podio stagionale a Silverstone ma ancora a caccia della prima vittoria in Moto2. Il brasiliano ha il secondo tempo e precede Deniz Oncu, il pilota più veloce delle Free Practice in mattinata.

Non è una sorpresa vedere Deniz Oncu così in forma ad Aragon. Il pilota del Red Bull KTM Ajo proprio su questo tracciato ha raccolto lo scorso anno il suo finora unico podio in Moto2. Dietro al turco si posiziona Joe Roberts, con un tempo distante circa tre decimi da quello di Gonzalez. Si tratta di ottimo segnale da parte dell’americano, che ha vissuto un inizio di stagione da dimenticare e ora sta cercando la luce in fondo al tunnel.

Anche Barry Baltus (Fantic Racing Lino Sonego) fa parte della lista dei piloti che sono scesi sotto al precedente record. Quest’anno nella squadra di Roberto Locatelli sembra aver compiuto l’ultimo step necessario per giocarsi le prime posizioni, ed anche ad Aragon è ad un passo dalla vetta. Ha fatto un po’ più di fatica nel giro secco il suo compagno di box, Aron Canet, che negli ultimi istanti delle Practice non è andato oltre l’undicesimo tempo.

Sorprende Zonta Vd Goorbergh, sesto con la Kalex del RW Idrofoglia-Racing GP. Come accaduto anche a Silverstone, le Boscoscuro fanno più fatica rispetto alle Kalex. La prima moto italiana è infatti quella di Jake Dixon, settimo, seguito da un altro plotone di Kalex comprendente Senna Agius, Daniel Holgado e Marcos Ramirez. Quella di Dixon è l’unica Boscoscuro entrata direttamente nel Q2, per trovarne un’altra si deve scendere fino al quindicesimo tempo di Celestino Vietti.

Il box Red Bull KTM Ajo può esser molto felice anche del lavoro svolto da Dani Munoz, chiamato a sostituire l’ancora convalescente Collin Veijer. Lo spagnolo si è infatti qualificato per il Q2 con il quattordicesimo ed ultimo tempo disponibile per saltare alla qualifica dei più veloci. Non si può dire lo stesso invece per David Alonso, protagonista di una doppia caduta, tra cui un high side a fine turno.

Non è un momento d’oro per i due italiani in Moto2, che soprattutto nel giro secco fanno molta fatica. Tony Arbolino sta brancolando nel buio con il Blu Cru Pramac Yamaha, e quest’oggi è diciannovesimo. Quello di Celestino Vietti invece è un film già visto: il suo weekend parte a rilento, per poi culminare con delle belle rimonte in gara. Per giocarsi la vittoria in un campionato così agguerrito, è però necessario partire sin da subito nelle posizioni calde. I due portacolori italiani sono chiamati al recupero nelle qualifiche di domani, previste alle ore 13:40.

Gino Borsoi conferma i contatti con Toprak: “Si sta parlando, ma per il momento non c’è nessun contratto firmato”.