Come d’abitudine il CIV Supersport regala emozioni a non finire, e al Mugello non si è smentita. Luca Ottaviani vince in volata una gara tirata dalla partenza fino alla bandiera a scacchi, con un gran numero di piloti a giocarsi la vittoria. Andrea Mantovani alle sue spalle, Xavier Artigas rimonta ma non basta, rottura per Lorenzo Dalla Porta.

Questa mattina lo aveva detto al termine della qualifica, e la gara ne è stata la conferma: scappare al Mugello è quasi impossibile, ed oggi per vincere servivano armi ben affilate ed il coltello fra i denti. È così che Luca Ottaviani ha vissuto gara 1, costantemente inseguito e poi assediato da un folto gruppo di piloti pronti a tutto.

C’ha provato Andrea Mantovani, poi Matteo Patacca, e alla fine anche Xavier Artigas, arrivato a gran velocità dal centro dello schieramento. Ma non c’è stato nulla da fare: Mantovani vince anche Gara 1 del CIV Supersport sulle colline del Mugello, e continua a punteggio pieno il suo finora impeccabile 2025. Nelle ultime tornate, il più pericoloso per lui si è rivelato Mantovani, che firma il suo secondo podio insieme a Scuderie D’Ettorre. Quando si è messo davanti a tutti a poco dalla bandiera a scacchi, una spaventosa chiusura d’anteriore ha rischiato di gettarlo nella ghiaia. Da lì Mantovani ha ripreso la testa e la mantenuta fino alla fine, con Mantovani attaccato al codone.

“E’una pista particolare, non è facile creare uno strappo dagli altri.” ha commentato Ottaviani appena conclusi i festeggiamenti sul podio. “In più oggi pomeriggio ci sono state condizioni particolari, mancava completamente il grip. Eravamo un gruppo di dieci piloti, ho provato negli ultimi tre giri ad allungare ma non c’è stato nulla da fare. Artigas ci ha tirato una staccata bella aggressiva, non me l’aspettavo perché partiva molto indietro. Nelle ultime curve ho deciso di rimanere davanti e fare il mio ritmo, ed è stata la scelta giusta.”

“Sinceramente quando si è messo davanti Ottaviani ho visto che il ritmo non era elevatissimo”, dice a sua volta Mantovani, “quindi ho pensato fosse meglio tirare un po’ per uno e giocarcela alla fine io e lui. Non appena l’ho pensato ho preso una chiusa d’anteriore pazzesca alla seconda variante. I Santi hanno fatto un gran lavoro, mi hanno graziato dopo la bella botta presa ieri. Nell’ultimo giro dopo che Luca si è rimesso davanti mi son detto di spingere, ma ero rigido sulla moto perché stavamo andando molto forte. Sono uscito peggio nell’ultima quindi ha avuto la meglio, ma fare delle gare così spettacolari ma pulite è veramente bello

Tra tutti i piloti in lizza per il gradino più alto, il più inatteso era Xavier Artigas, che ieri ha avuto una giornata travagliata, e anche in qualifica non è andato oltre il quattordicesimo tempo. Ma giro dopo giro si è mangiato gli avversari, salvo poi accusare un calo proprio sul più bello. Nell’ultima curva Matteo Patacca gli ha momentaneamente tolto il podio dalle mani, ma sulla linea del traguardo il motore Kawasaki e la scia gli hanno riconsegnato il terzo posto.

“E’stata una gara difficile, perché sia ieri che nelle qualifiche abbiamo avuto molti problemi, ma sapevo di avere il ritmo. Mi è mancato qualcosa negli ultimi due giri perché ho dovuto dar tutto all’inizio, ma quando ho visto di esser arrivato mi son detto di spingere di più fino alla fine. Voglio dedicare questo podio a Jason Dupasquier, perché ieri era il quarto anniversario dalla sua scomparsa e lo vorrei ricordare. “

Matteo Patacca non può rimproverarsi nulla, il suo piano per un posto sul podio stava andando nel migliore dei modi fino a pochi metri dal traguardo. La sua è la prima delle Yamaha, tra l’altro unica in lotta per la vittoria in un mare di Ducati. Il duo di K-Racing Team chiude quinto e sesto, con Bussolotti davanti a Miquel Pons. Alessandro Sciarretta è stato fino a metà nelle prime tre posizioni, ma nel finale ha accusato un calo che lo ha retrocesso in settima posizione. Sorte simile per Mattia Rato, che chiude ottavo davanti a Biagio Miceli.

Gara molto sfortunata per Lorenzo Dalla Porta. Il toscano partiva dalla prima fila, ed aveva tutte le carte in regola per giocarsela fino alla fine. Purtroppo la Ducati del SGM Tecnic Racing ha accusato un problema tecnico, e per lui le chance di podio dovranno essere rimandate a domani. Premi qui per leggere invece cosa è accaduto in Gara 1 di Superbike.