Siamo arrivati alla settimana del GP di Gran Bretagna e Fermin Aldeguer arriva qui dopo il grandioso podio sotto la pioggia a Le Mans. Lo spagnolo qui ha vinto nel 2023 la sua prima gara nel motomondiale e ora vuole riconfermare la propria forza su questa pista anche in MotoGP.

Dopo una settimana di pausa la MotoGP torna in pista a Silverstone. Una pista che negli ultimi anni ci ha regalato moltissime sorprese con addirittura 10 vincitori nelle ultime 10 gare. Un fine settimana che quindi si pronuncia abbastanza scoppiettante. Arriva particolarmente in forma poi Fermin Aldeguer. Il pilota rookie del team Gresini, reduce dal podio di Le Mans, qui ha vinto infatti nel 2023 in Moto2, la sua prima vittoria nella classe intermedia, a conferma del fatto che qui potremmo vedere di nuovo un Fermin davanti.

L’obiettivo del 54 ad oggi è dunque quello di fare quanto possibile con la sua GP24, ambendo a dei risultati che siano quelli di un qualsiasi pilota Ducati e non di un banale rookie. Perchè Aldeguer negli ultimi weekend ha mostrato di essere un pilota speciale, che di conseguenza non può essere paragonato agli altri “umani” rookie della categoria.

Con questi risultati quindi il sogno è ovviamente uno: la Ducati ufficiale a partire dal 2027, come lo stesso Fermin dichiara. Probabilmente al fianco di un certo Marc Marquez. Una sella quindi di un certo peso, che potrebbe lanciare così definitivamente Aldeguer come uno dei piloti top della classe regina. Ammesso e concesso che questo non sia così già ora.

Queste le parole del pilota spagnolo riportate da Motorsport.com: Il piano per tutti i debuttanti che gareggiano in un team satellite è quello di finire nel team ufficiale. Sono fortunato perché il mio contratto è direttamente con la Ducati. Quest’anno abbiamo praticamente la stessa moto dei piloti ufficiali. Tra la mia età e questo contratto, ho un po’ di vantaggio sugli altri. Ho quattro anni di contratto, due più due. Se i miei risultati sono buoni, dovrei passare alla squadra ufficiale nel 2027. Poi vedremo cosa succederà, ma questo è il piano.”

In Ducati sono molto contenti; non so se si aspettavano che il podio arrivasse così presto. Alex mi ha aperto le porte in modo incredibile. Potevo aspettarmelo per il suo modo di essere come persona. Ma lui arriva agli estremi. Una volta, all’ultimo minuto, ha cambiato idea sul tipo di pneumatico che avrebbe usato ed è venuto nel mio ufficio, già mezzo vestito con il ‘sottotuta’, per avvisarmi che aveva cambiato idea. Per evitare che pensassi che mi avesse ingannato.”

Ora vedo possibile che la prima vittoria arrivi nel mio primo anno, perché mi sento molto bene. Quando arriverà, arriverà. Ci saranno piste migliori e altre peggiori. Naturalmente mi piacerebbe che accadesse a Silverstone, dove ho ottenuto la mia prima vittoria in Moto2. Ma non ho intenzione di impazzire.”