Parte male il weekend del WorldSBK a Most. La sessione è stata interrotta ben quattro volte per le cadute di Jonathan Rea, Andrea Iannone,  Nicolò Bulega e Andrea Locatelli. In particolare il pilota Aruba è stato vittima di un highside ed è uscito dal tracciato in barella, ma fortunatamente ha riportato soltanto contusioni. Toprak Razgatlioglu è al momento il più veloce.

Quella che doveva essere la prima sessione di prove libere del WorldSBK a Most, sì è rivelata una Via Crucis. La Direzione Gara ha esposto ben quattro bandiere rosse, necessarie per pulire la pista dalla ghiaia o per soccorrere i piloti. Il primo spavento è arrivato con Jonathan Rea, alla sua seconda gara del 2025 dopo l’infortunio rimediato nei test.

In una chicane il nordirlandese ha perso il posteriore della sua Yamaha R1 ed è finito a terra. Fortunatamente la sua moto rotolando non l’ha colpito per pochi centimetri, ma il suo turno è terminato dopo appena 10 minuti. La ghiaia ha però inondato la pista, costringendo alla prima bandiera rossa.

Successivamente a spaventare è stato Andrea Iannone. Poco dopo esser ripartiti, nell’ultima curva del tracciato la sua Ducati Panigale V4 R lo ha lanciato in aria. Dalle prime immagini il pilota di Vasto sembrava molto dolorante, ma è comunque riuscito a rimettersi in piedi, ed è stato portato al Centro Medico per un controllo. Mentre il pilota si trovava ancora a terra è caduto anche Remy Gardner nella stessa curva, con la sua Yamaha finita a pochi metri dall’abruzzese. L’accaduto potrebbe costar caro all’australiano in termini di penalità, per aver fatto un errore sotto regime di bandiera gialla.

I piloti sono rimasti fermi ai box per circa un quarto d’ora, poiché il tracciato di Most è sprovvisto di una strada di servizio interna, la quale consentirebbe di riportare senza problemi i piloti e le moto ai box. Alla ripartenza, una sorte simile è toccato al leader di campionato Nicolò Bulega. Complice anche una pista molto sporca, in una curva lenta verso sinistra Bulega ha subito un brutto high-side, che lo ha lasciato dolorante a terra.

La sessione è stata interrotta per la terza volta, per permettere ai marshall di soccorrere e far uscire in barella il romagnolo. Al Centro medico, i dottori hanno riscontrato delle contusioni alla caviglia destra e al ginocchio sinistro, e le sue condizioni dovranno essere rivalutate al termine delle FP2. Come se non bastasse, alla terza ripartenza e a tre minuti al termine, un altro carnefice del tracciato ceco è stato Andrea Locatelli. Anche per il bergamasco si è trattato di un high-side in una curvone veloce, ma questa volta la Direzione Gara ha dichiarato finita la sessione, visto il poco tempo residuo.

Toprak Razgatlioglu è stato perciò il più veloce di questa rocambolesca FP1, confermando l’ottimo feeling tra lui e questa pista. Danilo Petrucci è secondo davanti ad Alvaro Bautista e Sam Lowes. Iker Lecuona è il primo delle Honda con il settimo tempo, mentre stupisce in positivo Bahattin Sofoglu, che con il nono tempo per la prima volta quest’anno si affaccia nelle prime posizioni di classifica.

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