Pedrosa ha analizzato la situazione attuale di Pecco Bagnaia, che lo vede in forte difficoltà rispetto al compagno di team, ovvero Marc Marquez. Un feeling che manca sin dall’inizio della stagione, ma che potrebbe essere una conseguenza del nuovo compagno di squadra.

Nonostante sia il migliore inizio di stagione di Pecco Bagnaia a livello di punti, è probabilmente anche uno dei peggiori sotto altri mille punti di vista. Un feeling sulla moto che manca e che non sembra tornare a causa di alcune modifiche di sviluppo non congeniali all’italiano. Al contrario Marc Marquez fa ciò che vuole con questa moto. Lo spagnolo è in vetta alla classifica del campionato mondiale di MotoGP con 51 punti di vantaggio su Pecco, che lo mette già in una situazione di possibile controllo da qui in avanti.
Bagnaia, al contrario, è obbligato a vincere per cercare di chiudere questo gap. Una rimonta, però, che potrebbe arrivare qualora questo feeling tornasse; ma attualmente non sembra proprio funzionare. Un box, quindi, completamente spezzato in due, con due piloti che stanno attraversando due momenti opposti della loro carriera. Il team dovrà essere bravo ad aiutare Pecco nel cercare una soluzione, perché di questo passo, per lottare per il titolo, non c’è possibilità.
Di seguito le parole di Dani Pedrosa a DAZN Spagna: “Ci sono due aspetti da considerare: quello psicologico e quello mediatico. Tutto quello che comporta il fatto che Ducati abbia scelto Marquez, crea un’atmosfera nel box dove hai due galli. Pecco si trova in una situazione scomoda, dove pensa perché deve ritrovarsi Marc nel box. Credo che non sia facile da digerire. Ma poi, quando la realtà si manifesta e Marc inizia a fare giri veloci, pole position e vittorie, si passa alla fase successiva: ‘Come fa o perché ci riesce e io no?’ In quel momento gli occhi iniziano a guardare in quella direzione e si cerca di capire meglio la situazione“.
“Marc e Pecco hanno due stili differenti. Marquez è una persona che può avere una moto con certe molle di sospensione o un certo setting delle sospensioni, poi con un altro settaggio completamente diverso, e riuscire a fare comunque lo stesso tempo sul giro. Invece, Pecco, ha uno stile che richiede che la moto sia esattamente come piace a lui. Se la si modifica, forse non è più così veloce o fa più fatica a ottenere certi tempi. Ma penso che Pecco stia soffrendo di più per la decisione di Ducati di avere Marc nel box”.