Jack Miller è caduto durante il GP di Francia mentre si trovava a lottare nelle retrovie. Lotta nelle retrovie che si sarebbe potuta trasformare in una lotta per una clamorosa vittoria, considerando che era uno dei piloti rimasti fuori con le gomme da bagnato e si trovava abbondantemente davanti al vincitore effettivo al traguardo del GP, Johann Zarco.

A Le Mans è successo tutto che quello che potevamo immaginare e che non ci saremmo mai aspettati. Dalla debacle indescrivibile di Pecco Bagnaia, autore di due cadute tra Sprint e gara domenicale, al trionfo commovente di Johann Zarco. Ma in tutto questo è passata in sordina l’impresa sfiorata da Jack Miller.
Il pilota australiano del team Pramac infatti era uno dei pochi piloti che, come il vincitore Zarco, era rimasto fuori con le gomme da bagnato, invece di rientrare a montare le gomme slick come il resto della griglia. Questo lo aveva portato a costruirsi un discreto margine sul pilota di casa del team Honda LCR che lo stava inseguendo, tanto che lo stesso Johann ha dichiarato che con Jack davanti la vittoria sarebbe stata impossibile, vista la forza del 43 in queste condizioni.
Una chance, almeno, di vittoria quindi decisamente buttata dal pilota Yamaha, caduto nel corso del quinto giro per un errore che l’ha lasciato, a sua detta, sbalordito. Una caduta che ha vanificato un sogno di vittoria durato quindi solo pochi chilometri, e che avrebbe potuto sicuramente cambiare il corso del weekend e magari anche della sua storia come pilota per la casa di Iwata.
Queste le parole di Miller dopo la gara, riportate da Motorsport.com: “Sono devastato. Avevamo fatto tutto bene. Sono dispiaciuto per la squadra, perché avevamo azzeccato le previsioni. Gino (Borsoi, ndr) mi aveva detto prima della gara che sarebbe tornata la pioggia e io mi sono fidato della sua parola. Ad un certo punto mi sono detto: ‘Ok, se non arriva la pioggia in questo giro, siamo fottuti’, ma è arrivata. E sì, proprio nel momento cruciale in cui stava per arrivare il crossover, sono finito a terra.”
“Stavo solo cercando di fare tutte le cose giuste. Quando hai un highside come quello, nel quale non capisci bene cosa diavolo sia successo, fa più male che perdere l’anteriore sapendo cosa hai fatto. E’ stata una cosa strana, soprattutto per come mi ha fatto ribaltare oltre l’anteriore. Sono rimasto un po’ sbalordito. Il feeling era buono, avevo scelto la gomma media da bagnato, e stavo cercando di non bruciarla quando la pista era ancora abbastanza asciutta all’inizio della gara.”
“Più la pista si bagnava, più soffrivo la mancanza di grip al posteriore. La moto galleggiava un po’. Ma sono riuscito a guidare in modo relativamente confortevole per la maggior parte del tracciato fino a quel momento. La velocità e il ritmo erano buoni, la moto funziona bene. Ovviamente oggi è stata una gara folle, ma comunque siamo soddisfatti della nostra posizione. Dobbiamo solo mettere in saccoccia qualche punto.”