Marc Marquez con il secondo posto di Le Mans esce come nuovo leader del mondiale con 22 punti su Alex Marquez e 51 su Pecco Bagnaia: “Gara strana. Non ho spinto per prendere Zarco perché non volevo prendere rischi.” E sulla Ducati…

Johann Zarco ha trovato a Le Mans la sua seconda vittoria in MotoGP grazie all’impeccabile scelta della gomma prima dello start che si è rivelata fondamentale. Partire con la gomma rain (da bagnato) e rimanere con quella fino alla bandiera a scacchi gli ha concesso di non dover mai cambiare moto e sfruttare il via vai del flag to flag degli altri piloti per vincere la gara con più di 10 secondi di vantaggio su Marc Marquez.
Marc Marquez, però, può dirsi comunque contento di quello che gli ha lasciato il GP francese. Lo spagnolo, infatti, ha riguadagnato la leadership del mondiale si danni del fratello Alex (che ha commesso due errori in gara che lo hanno costretto al ritiro). Senza contare aver allungato il gap in classifica da Pecco Bagnaia, che adesso ammonta a 51 punti.
“È stata una gara così strana che vi posso dire che se non avessi sbagliato a Jerez, molto probabilmente lo avrei fatto oggi.” Ha iniziato Marc Marquez parlando della sua gara ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “Ma avendo già sbagliato a Jerez, oggi non potevo rischiare di nuovo. Ho fatto la gara su Alex, perché sapevo che lui andava fortissimo sia sul bagnato che sull’asciutto. È andato forte per tutto il fine settimana. Non ho provato a prendere Zarco e ho cercato di non è esagerare per portare la gara in fondo.”
“Quando sono tornato in pista dopo aver fatto il cambio moto ho fatto due giri più veloci di tutti in 1 e 45’’. Ma ho visto che il distacco da Zarco rimaneva di otto secondi, mentre il vantaggio su Alex aumentava di un secondo al giro. A quel punto mi sono detto che era meglio rallentare e portare la pagnotta a casa. Mi sono messo a girare sul passo del 46, che era quello giusto da tenere per andare forte senza rischiare, ma così Zarco è andato via e ha vinto.”
“Mi spiace solo che questa gara sancisce che la Ducati non è riuscita a battere il record di vittorie consecutive della Honda. Ma la cosa curiosa è che è stata proprio la Honda a fermare quel record, quindi è stato proprio il destino.” (la striscia di gare vinte dalla Ducati si è fermata a quota 22, proprio alla pari con quella della Honda tra il Gran Premio della Malesia del 1997 e il vecchio TT di Assen nel 1998).
Poi Marquez ha continuato a parlare della sua situazione in chiave classifica, che lo vede uscire da Le Mans come nuovo leader del mondiale. “La velocità l’abbiamo, ma sembra che è proprio quando mi fido troppo che sbaglio. E’ un qualcosa che mi è già successo in passato, ma non ti puoi permettere di fare due errori in cinque domeniche se vuoi lottare per il Mondiale, perché non basta la velocità.”