Ancora una volta non c’è storia al sabato: Marc Marquez ha vinto la sesta sprint su sei, confermandosi praticamente imbattibile in questo inizio di stagione. Ormai è definitivamente il padrone del campionato e, a meno di errori suoi, possiamo iniziare a parlare di un dominio vero e proprio.

Marc Marquez vince ancora. Nessuno è sembrato in grado di dargli fastidio oggi, neanche Fabio Quartararo dopo la grandiosa partenza. Marc ha vinto la sesta sprint stagionale, nuovo record dall’introduzione del nuovo format, ribadendo la propria superiorità e riprendendosi la leadership del mondiale a scapito del fratello Alex. Una superiorità che va avanti dai test in Thailandia e che non da’ alcun tipo di segnali di cedimento.

A Le Mans infatti Marc non ha fatto lo stesso errore di Jerez. Si è trovato dietro Fabio, con calma l’ha seguito e appena ne ha avuto l’opportunità l’ha passato. Senza lasciare possibilità di ribattere al pilota francese. E adesso possiamo iniziare ufficialmente a parlare di dominio. Perchè in qualsiasi situazione, che sia dietro o davanti, Marc da’ sempre l’impressione di avere un vantaggio su tutti. Di avere comunque qualcosa in tasca. Di essere sempre in gestione. Ad oggi Marc sembra infatti imbattibile in pista.

Queste le parole del pilota catalano a Sky Sport: Storicamente la Yamaha ha sempre avuto una percorrenza molto buona. Si vedeva bene nel T4 alle curve 11 e 12 e nel T2 alle curve 6 e 7, che vanno molto forte. Ma noi abbiamo un vantaggio quando fai il pick-up e acceleri. La moto perfetta non esiste, anche se la Ducati è quasi perfetta e mi piace tantissimo il modo in cui va guidata. Ogni moto avrà aspetti positivi e negativi, ma loro facendo così tanta percorrenza, consumano un po’ di più la gomma posteriore rispetto a noi.”

“Come mi aspettavo, Fabio è stato molto forte all’inizio, perché nelle prove era molto veloce da subito, mentre io facevo un po’ di fatica, ma sapevo che il mio punto forte è quando la gomma inizia a calare, quindi ho aspettato. Avevo già sbagliato a Jerez quando avevo la gomma nuova, quindi oggi ho deciso di aspettare un po’ di più. In base a quello che si era visto nelle prove, sapevo che anche se fosse andato via, avrei potuto riprenderlo, ed è stato così.”

Sì, l’ho usato in gara e il feeling è molto simile (parla del nuovo telaio portato qui a Le Mans, ndr). A Jerez avevo sentito un po’ più di differenza rispetto a qui, ma la Ducati dice che se andiamo in quella direzione, abbiamo più margine per il futuro, quindi sto provando ad usarlo anche se non sento differenze. Vediamo poi come andrà a Silverstone, ma intanto qui dobbiamo ancora fare la gara lunga e il comportamente può cambiare. Comunque abbiamo visto che alla fine Alex era molto vicino ed anche Aldeguer è andato molto forte con la GP24, quindi la differenza è minima. La cosa positiva è che non abbiamo perso la nostra base, che è molto buona.”