Pecco Bagnaia ha concluso il sabato di Le Mans nel peggiore dei modi, ovvero con una caduta nella Sprint Race. Un errore che gli porta via la possibilità di raccogliere punti importanti in un momento molto delicato, dove Marc Marquez sembra quasi inarrestabile.

Dopo una qualifica conclusa al 6° posto, Pecco Bagnaia commette un errore nella Sprint Race del sabato pomeriggio a Le Mans. Dopo un’ottima partenza, nella quale era riuscito a mettersi immediatamente in 4° posizione, purtroppo, dopo a malapena un giro e mezzo, è caduto. Una scivolata arrivata in un momento veramente molto delicato, dove il suo compagno di squadra Marc Marquez, ha vinto la sua 9° gara stagionale tra Sprint Race e Gran Premi. La poca fiducia con l’anteriore si fa sentire, ma attualmente questo tipo di errori non si possono commettere.
Di seguito le parole di Pecco Bagnaia rilasciate a Sky Sport MotoGP dopo la Sprint Race a Le Mans: “Il punto è che non è un segreto che quest’anno non ho feeling con il davanti. Stiamo faticando ad averlo e non c’è, quindi la caduta di oggi è un po’ figlia di questa cosa. Non sento quello che succede con il davanti. Abbiamo guardato i dati per cercare di dare una spiegazione, anche se è difficile da tirare fuori qualcosa, ma non è stato fatto niente di troppo diverso dagli altri giri. Forse era la gomma che poteva essere fredda, ma non si sa. In generale era il primo crono, e sicuramente non stavo esagerando in quel frangente. Però mi sono steso. É un peccato perché era un weekend dove stavamo andando molto bene e avremmo potuto finire 2° nella Sprint Race”.
“Stamattina appena sono partito mi sono trovato bene. Come passo ero molto veloce, però dopo in qualifica non sono riuscito a esprimere il potenziale. Con la seconda gomma mi sono avvicinato al tempo di ieri, ma non ho fatto un gran giro. Con la soft davanti non è la prima volta che non riesco ad arrivare al limite con i movimenti che ha, mentre gli altri sono molto più forti di me in questo. Comunque partivo 6°, e in una pista come questa non è un grosso problema dal momento che in partenza si può recuperare bene. Non è una pista troppo complicata per i sorpassi, quindi tutto sommato non era così male“.
“In quel giro e mezzo mi sono trovato bene, la moto si comportava bene e aveva un bel grip. Avevo Alex Marquez a tiro, ma sono andato giù. La moto è simile alle 2024, ma non vuol dire che è uguale. Marc è quello che ha la 2025 più evoluta in assoluto con anche il telaio nuovo, quindi è un qualcosa che proveremo più avanti. Al momento la mia moto, rispetto alla 2024, è molto simile. Però, in questo momento, non sto avendo quello che riuscivo ad avere lo scorso anno.