Un incredibile Manu Gonzalez porta a casa l’ennesima pole position stagionale in Moto2, distruggendo la concorrenza anche a Le Mans. Dietro di lui distaccati Barry Baltus dal Q1 e un ritrovato Diogo Moreira. Staccati i rivali per il mondiale Aron Canet 5° e Jake Dixon 6°.

Non c’è storia in Moto2. Manu Gonzalez domina anche la sessione di qualifiche del GP di Francia, portandosi a casa una pole clamorosa in 1.34.315, 3 decimi più veloce del precedente record della pista di stamattina di Deniz Oncu. Gli avversari non hanno potuto fare nulla contro lo strapotere del pilota spagnolo, che è riuscito a sfornare questo giro al terzo time attack con la stessa gomma, dimostrandosi incredibile anche sul ritmo. Per il momento non sembra esserci nessun che possa infastidirlo in vista della gara, come a Jerez. Pioggia permettendo.

Chiudono la prima fila Barry Baltus, che veniva dal Q1, e Diogo Moreira, che dopo Jerez torna di nuovo davanti. Nella seconda fila, assieme ad Albert Arenas (4°), troviamo i due rivali al titolo di Manu: Aron Canet e Jake Dixon, rispettivamente 5° e 6°. I due non sono riusciti ad impensierire Gonzalez, rassegnandosi ad un altro weekend da fare in difesa. Terza fila poi tutta Boscoscuro con, nell’ordine, Filip Salac, Alonso Lopez e Celestino Vietti. Celin ha mostrato un buon ritmo, per cui sembra che il risultato in gara possa essere migliore di quello di questa qualifica.

Solo 11° invece l’altro italiano, ovvero Tony Arbolino. Il pilota del neonato team Pramac sembrava potesse portare a casa un risultato migliore, ma a causa anche di alcune bandiere gialle anche questa volta non ha brillato in qualifica. Dietro di lui David Alonso, che per la seconda volta di fila riesce a battere il suo compagno Dani Holgado, che non ha passato neanche il taglio della Q1.

Malissimo ancora Sergio Garcia e Joe Roberts. I due ex contendenti per il mondiale 2024 di Moto2 sono stati nettamente battuti ancora dai rispettivi compagni di squadra (Ivan Ortola 10° e Marcos Ramirez 17°) e continuano a non dare segni di ripresa. Se Sergio è caduto durante il primo giro della sua qualifica, Joe addirittura non è riuscito a passare in Q2, dimostrando ancora molte difficoltà. Difficoltà che, a questo punto, probabilmente non vedremo risolte per ancora molto tempo in entrambi i casi.