Marc Marquez si è dimostrato ancora una volta il pilota da battere nel venerdì di Le Mans. Il Cabroncito è in forma smagliante e continua a sembrare praticamente imbattibile, a meno di suoi errori, in qualsiasi condizione.

Nel venerdì di Le Mans Marc Marquez è stato ancora una volta il più veloce, facendo segnare un clamoroso record della pista in 1.29.855. Lo spagnolo ha sfornato i suoi tempi in una maniera incredibile, sembrando straordinariamente a suo agio con la moto in ogni condizione possibile. Sia sul ritmo di gara che sul giro secco Marc è sembrato inattaccabile per il momento, sbaragliando la concorrenza per l’ennesima volta in stagione.

Qui MM93 ha portato un telaio leggermente evoluto rispetto a quello che ha guidato per il resto dell’inizio di questa stagione, che sembra sia piaciuto al pilota catalano, seppur non faccia una differenza enorme. Un ulteriore vantaggio insomma non necessario nella realtà dei fatti all’8 volte campione del mondo. Ora la concentrazione è tutta sul non sbagliare più alla domenica, per riprendersi la leadership del mondiale a scapito del fratello Alex. Leadership che fino ad ora ha ampiamente meritato.

Queste le parole di Marquez a Sky Sport dopo le prequalifiche: “Sono andato bene ma è venerdì. Dobbiamo lavorare ancora in qualche punto. Sì è vero che abbiamo fatto qualche passo in avanti questo pomeriggio, mi sentivo più comodo soprattutto nella seconda e terza uscita. Vediamo. Penso che tutti saranno più vicini domani, ma per il momento mi sento comodo.”

“È la strada giusta. Sto sbagliando meno, ma ho sbagliato nel punto che non dovevo sbagliare, che è la domenica. È vero che devo ancora sistemare qualcosina. Non sulla moto, ma sono io che devo lavorare ancora meglio. Sono autocritico e si può andare meglio. È vero che quando sono arrivato alla Honda sono subito andato forte, da Pedrosa ho imparato moltissimo, ma dopo loro (i suoi compagni di marca in Honda dell’epoca, ndr) facevano un po’ fatica.”

“Qui sono arrivato in un box dove il mio compagno di squadra è stato campione del mondo due volte con questa squadra, è in forma e molto veloce. Per il momento siamo a pari condizione e stiamo lavorando insieme. Come si è visto oggi è molto vicino. Mi sto divertendo che è quello più importante.”

Concentrandosi poi sul nuovo telaio provato qui durante le prove: “Questo telaio è un telaio che in teoria secondo gli ingegneri dovrebbe essere lo stesso. Oggi non ho sentito molta differenza. È un telaio più per il futuro, per lavorare su altre cose, e avere un po’ più di performance. Ma oggi ho fatto un’uscita con il nuovo e rispetto all’altra uscita c’era un decimo di differenza. Sono molto simili in questa pista. Adesso stanno valutando, soprattutto per vedere cosa fare in futuro, qual è la direzione, perchè tutti e due i telai hanno un feeling molto simile.”