Kevin Schwantz, campione del mondo della 500-2tempi nel 1993, è stato intervistato a Cremona in occasione del round italiano del mondiale Superbike. Per la leggenda americana, la MotoGP è diventata negli ultimi anni un po’ noiosa, con una Superbike che, invece, continua a offrire spettacolo gara dopo gara. E poi sgancia una bomba riguardo a Toprak e Bulega…

Intercettato dai ragazzi di Speedweek tra i camion del paddock di Cremona, Kevin Schwantz è tornato a parlare del “suo” mondo. MotoGP, Superbike e delle gare con quel profumo di moto che esce dalla sua bocca ogni volta che parla. “Ricordo quando il mio amico Fred Merkel vinse i primi due campionati. La Superbike offre sempre gare spettacolari. Prima di venire a Cremona mi sono detto: ‘Penso che la MotoGP sia diventata un po’ noiosa, quindi sono venuto qui per vedere del vero racing.’
“L’elettronica delle Superbike di oggi, rispetto ai miei tempi, ovviamente non è quella della MotoGP. Ma penso che i piloti della Superbike potrebbero salire subito in sella a una MotoGP ed essere competitivi. Toprak, Nicolò, tutti i ragazzi che vanno forte qui, secondo me potrebbero fare bene dall’altra parte.”
Schwantz era noto per il suo stile di guida aggressivo che lo contraddistingueva. A chi nel paddock Superbike riconoscerebbe un talento simile al suo? “Mi piace pensare di avere avuto del talento, ma Toprak dimostra che sa fare qualsiasi cosa su una moto. Io sapevo correre e guidare una 500. Ma credo che Toprak dimostri abilità incredibili con gli stoppie, il modo in cui controlla la moto… è straordinario. Bulega è un po’ più tranquillo, ma entrambi i ragazzi sono attualmente a un livello altissimo. Bulega ha corso in Moto3 e Moto2, Petrucci ha vinto in MotoGP. Il livello di talento nel Mondiale Superbike è davvero alto.”