Pecco Bagnaia arriva a Le Mans fiducioso in vista del weekend che si prospetta a cominciare. Una gara fondamentali sotto molti punti di vista, anche perché l’italiano porterà due pezzi nuovi provati nei test di Jerez. L’obiettivo deve essere quello di ritrovare il giusto feeling.

Pecco Bagnaia in sella alla Ducati del team Lenovo 2025.

La MotoGP arriva in Francia, più precisamente sul circuito di Le Mans. Una pista che regala sempre battaglie e duelli pazzeschi, come lo scorso anno la lotta tra Jorge Martin, Marc Marquez e Pecco Bagnaia. L’italiano quest’anno arriva da terzo in classifica mondiale, dietro i fratelli Marquez. Dopo il test di Jerez porterà in pista due pezzi nuovi, i quali dovranno aiutarlo a ritrovare un feeling che ancora manca, ma che deve tornare il prima possibile. Già dal venerdì bisognerà fare bene, in modo da arrivare il più pronti possibile per il Gran Premio della domenica.

Di seguito le parole di Pecco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport MotoGP nel giovedì di Le Mans: Le Mans è una pista che mi piace moltissimo, dove ho fatto il mio primo podio in Moto3 e ho vinto in Moto2. In MotoGP ho ottenuto delle cose buone, sicuramente la gara dello scorso anno è stata veramente bella e combattutissima. L’ultimo giro, purtroppo, mi sono fatto sorprendere alla curva 9, che era dove perdevo di più in assoluto nel giro. Vediamo quest’anno. Nei test c’erano delle condizioni che non mi permettevano di poter lavorare su quello che cercavamo, quindi non mi vincola in qualcosa“.

Pecco Bagnaia: tre volte campione del mondo.

Quello che ha detto Gigi è chiaro che sia così, ma non è l’unico. Io sono il primo che vuole di più e sono il primo che si aspetta di più. Quindi non ha detto niente di sbagliato, anzi, è sicuramente un motivo per spingere e trovare assieme alla squadra. Alla fine io sto facendo il possibile per tornare a trovarmi bene; e anche la squadra insieme a tutti gli ingegneri stanno facendo il possibile per darmi quello che cerco. Quindi è un qualcosa che si fa insieme. Quello che manca sono dei dettagli, si parla di neanche un decimo, quindi manca veramente poco“.

Ci sono delle difficoltà dove non sto riuscendo a trovarmi in moto come mi sono sempre trovato, soprattutto nelle curve dove sono sempre stato molto veloce, ovvero in quelle veloci a destra. Mi manca un po’ di feeling e stiamo cercando di capire come mai dato che la moto è simile a quella dell’anno scorso. So già che lo troveremo prima o poi, però in generale stiamo lavorando per farcela“.