Toprak Razgatlioglu getta il cuore oltre l’ostacolo per restare in testa, ma questo Nicolò Bulega è ingiocabile e dopo un appassionante duello vince Gara 1 del WorldSBK a Cremona. Sul podio con loro Alvaro Bautista, che riesce a raddrizzare un fine settinana iniziato storto.

La terra di Cremona è ufficialmente proprietà di Nicolò Bulega. Toprak Razgatlioglu tenta il tutto per tutto per impedire ciò, ma l’impresa non riesce e si deve arrendere allo strapotere italico. Nulla ormai sembra in grado di impensierirlo, nemmeno i sorpassi subiti in curve in cui sembra impossibile superare. Con determinazione e grinta, Bulega si riscatta dopo la beffa subita ad Assen, in cui per due volte di fila ha dovuto abbandonare la gara per problemi ad un sensore della sua Panigale.
Nonostante ieri Razgatlioglu sembrasse avvilito dalle brutte prestazioni della sua BMW, dovuto principalmente alla totale mancanza di grip, quest’oggi è partito con una marcia diversa. Il suo rilascio di frizione è stato perfetto, tanto di scavalcare Sam Lowes che partiva dalla seconda casella. Una volta arrivato in coda alla Ducati numero 11, le carte a disposizione del turco si sono subito palesate: mettersi davanti il prima possibile e dare il tutto per tutto per rimanerci, pur sapendo della superiorità di Bulega.
Nei primi giri questa strategia sembrava funzionare. Sfruttando le sue doti spaventose in frenata, Toprak riesce a mettersi davanti, e a rispondere subito agli attacchi del romagnolo. In una pista così tortuosa, in cui la varietà di traiettorie che si possono scegliere è molto poca, il pilota Aruba si è trovato davanti una bella gatta da pelare. Dopo vari tentativi andati a vuoto, il momento decisivo per tentare un sorpasso arriva in curva 11, nella staccata in fondo al lungo rettilineo.
Razgatlioglu fa di tutto per difendere l’interno, ma Bulega si affianca e coglie la staccata perfetta che gli consente di mettersi davanti e allungare. Da lì la gara di WorldSBK diventa a senso unico. Decimo su decimo, il Ducatista costruisce il suo vantaggio, che riesce a mantenere fino alla bandiera a scacchi.
Dietro agli irraggiungibili primi due, raccoglie un solido podio Alvaro Bautista. Lo spagnolo ha iniziato il weekend di Cremona in malo modo, collezionando tre cadute nella giornata di ieri. Il sabato è partito decisamente in modo migliore, e con un passo simile ma inferiore a quello dei primi due si è liberato del gruppone alle sue spalle strappando con i denti una medaglia di bronzo.
Il gruppo di una decina di piloti che si giocava il quarto posto ha regalato show al pubblico di Cremona. A spuntarla è stato Andrea Iannone con la Ducati del team Go Eleven, grazie anche alla caduta di Iker Lecuona che sembrava averne leggermente di più rispetto a tutti. Bella Top 5 conquistata da Xavi Vierge, davanti a Remy Gardner. Gara in rimonta per Danilo Petrucci, settimo, che in Superpole questa mattina non è riuscito a far meglio del dodicesimo tempo. La Top 10 è completata da Van der Mark, Bassani e Redding.
Oltre a quella di Lecuona, va segnalata anche la caduta di Andrea Locatelli nelle prime battute di gare, mentre era imbottigliato nel mezzo del gruppo. Scivolato e rientrato anche Jonathan Rea, che non riesce a racimolare punti nella sua prima gara del 2025.