In una pista non a lui congeniale, Nicolò Bulega piazza già nelle FP1 del WorldSBK la sua Ducati davanti a tutti. Danilo Petrucci, autore di una tripletta qui a Cremona lo scorso anno, è secondo ma mette a referto una caduta che condiziona il suo turno.

A due settimane dal round di Assen, si riaprono le danze del WorldSBK. Questa volta il paddock delle derivate di serie è sbarcato in Italia, e ad ospitarlo è il Cremona Circuit. Dopo la domenica nera nel circuito olandese, in cui è stato costretto per due volte al ritiro a causa di un guasto tecnico, arriva più carico che mai Nicolò Bulega. L’italiano nonostante le sfortune è ancora leader di campionato, anche se il suo diretto rivale Razgatlioglu ha accorciato le distanze a 21 punti.

Nonostante non sia una pista che abbraccia alla perfezione lo stile di guida del romagnolo, il suo primo approccio al weekend si è rivelato migliore del previsto. Il primo turno di prove libere si è concluso con il suo nome in cima alla classifica, grazie al tempo di 1:29.158. Il pilota Aruba è rimasto davanti a tutti per gran parte del turno, ma poco prima della bandiera a scacchi si è ulteriormente migliorato, distanziando con più di tre decimi di vantaggio gli inseguitori.

I riflettori di Cremona in questo fine settimana saranno sicuramente puntati anche su Danilo Petrucci. E’un ricordo vivido di tanti appassionati la tripletta messa a segno da lui lo scorso anno, segno evidente di un feeling speciale fra il ternano e la pista di Cremona. Il pilota Barni è consapevole del fatto che ripetere la stessa impresa quest’anno sarà molto difficile. Nel 2024 infatti Toprak Razgatlioglu era assente causa infortunio, e Nicolò Bulega non arrivava in uno stato di forma come quello attuale. Nonostante ciò, le premesse per regalare divertimento agli spettatori ci sono tutte, e nelle FP1 ha registrato il secondo tempo.

Da riportare tuttavia una scivolata in curva 1 per Petrucci, inconveniente che gli ha fatto perdere tempo prezioso. La coppia tutta italiana si è messa alle spalle il campione in carica Toprak Razgatlioglu, che fa segnare un 1:29.553 a tre decimi da Bulega. Un buon inizio se si considera che si tratta del primo weekend di gara per lui a Cremona. Per giocarsi la vittoria sarà però necessario risolvere in fretta le difficoltà riscontrate ad Assen con il consumo gomma.

Sotto la bandiera a scacchi tira la zampata Iker Lecuona, che piazza in quarta posizione la sua Honda. I due fratelli Lowes sono quinto e sesto, davanti alla seconda Honda di Xavi Vierge. Andrea Locatelli, reduce dalla sua prima vittoria nel WorldSBK, chiude la sessione con l’ottavo tempo ed è la prima delle Yamaha. Il suo compagno di box Jonathan Rea è finalmente tornato in pista, e al momento è diciassettesimo, con un distacco di un secondo e mezzo da Bulega.

Comincia invece nel peggiore dei modi il weekend di Alvaro Bautista, scivolato ad inizio turno in curva 7. La squadra è riuscita a sistemare la sua moto a pochi secondi dal termine, dandogli modo soltanto di provare la partenza, ma senza mettere a segno altri giri. Da segnalare oltre a quella dello spagnolo anche la caduta di Van der Mark, Vickers e Iannone, segno di un tracciato che non concede sbavature. Il prossimo appuntamento con il WorldSBK è previsto alle ore 15 con le FP2.