Un Manu Gonzalez in forma smagliante parte a bomba nel fine settimana di Jerez e da tre decimi a Barry Baltus 2° dietro di lui. Bene anche il suo compagno Senna Agius 4°, ma velocissimo sul passo. Celestino Vietti chiude la Top 10 della Moto2.

Manu Gonzalez torna a mettersi davanti a tutti. Lo spagnolo, dopo due weekend in cui ha visto i suoi due rivali Jake Dixon e Aron Canet dimostrarsi più veloci, a Jerez mette le cose in chiaro e ribadisce le sue intenzioni di vittoria del mondiale Moto2, dominano le prequalifiche con ben 338 millesimi di vantaggio su un convincente Barry Baltus 2° con la Fantic. Chiude la Top 3 un rinato Deniz Oncu, anche qui molto veloce dopo il podio del Qatar.
In Top 5 troviamo poi due sorprese: il compagno di Gonzalez Senna Agius, che torna davanti per la prima volta dalla Thailandia. L’australiano si è mostrato sì veloce sul giro secco ma soprattutto sul passo, mettendo insieme una sequela di giri molto veloci sulla stessa gomma. 5° poi Albert Arenas: anche Albert infatti da Lusail sta dimostrando una ritrovata velocità.
Seguono poi Aron Canet 6° comunque sempre molto rapido, poi i due Aspar. In particolare David Alonso (nel giorno del suo compleanno) si rimette per la seconda volta di fila questo weekend davanti a Dani Holgado. David ha passato tutto il turno seguendo Manu Gonzalez, cosa che lo ha aiutato molto nel prendere confidenza avendo un riferimento molto veloce con il pilota Intact. Ai limiti della Top 10 poi troviamo le prime Boscoscuro di Jake Dixon 9°, meglio anche lui sul ritmo che sul giro secco, e Celestino Vietti 10° che torna in Q2 diretta dopo il Qatar. 11° il suo compagno Alonso Lopez.
Torna poi in Q2 dopo molto tempo Joe Roberts, nel tentativo di dare una svolta al suo mondiale per il momento molto negativo, a circa 9 decimi dal leader. Fuori Tony Arbolino, dietro stavolta anche al suo compagno di squadra Izan Guevara, ancora in difficoltà con il posteriore. Ultimissimo di nuovo infine Sergio Garcia, a 1.6 da Gonzalez, senza dare il minimo segno di ripresa e sbagliando nell’ultimo tentativo.
Molto convincente per concludere poi la nuova soluzione portata da Pirelli per la Moto2, ovvero la nuova SCX. La mescola portata dalla casa italiana qui a Jerez si è mostrata infatti molto soddisfacente sia sul giro secco, facendo segnare un clamoroso record della pista stamattina in 1.39.836 con Deniz Oncu. Ma è stata molto apprezzata anche sul passo grazie ad un degrado non eccessivo. Molti piloti si sono concentrati infatti sul lavoro con questo pneumatico, evidenziando come potrebbe benissimo essere una gomma sfruttabile anche Domenica in ottica gara.