Alex Marquez ha tagliato il traguardo in 7° posizione nel Gran Premio del Qatar. Una penalità inflitta a Maverick Viñales, però, lo ha fatto salire in 6° posizione. Una gara dominata dagli errori quella di Alex, dove in partenza ha toccato Marc e successivamente in gara ha fatto uscire Diggia.

Alex Marquez sul podio della Sprint Race del sabato in Qatar.

Dopo il podio nella Sprint Race del sabato, Alex Marquez, non è stato l’uomo più fortunato nel Gran Premio della domenica. Una partenza subito caratterizzata da un contatto con il fratello Marc in curva 1, dove Alex non ha ben capito la circostanza. Ma il vero errore è arrivato durante la bagarre con Fabio Di Giannantonio. Una staccata completamente sbagliata che ha mandato fuori pista il pilota del team VR46, rovinandogli così una gara che lo avrebbe visto sicuramente protagonista.

Di seguito le parole di Alex Marquez ai microfoni di Sky Sport MotoGP dopo il Gran Premio del Qatar: Oggi non è stata giornata. Ho pensato ai miei errori e ho parlato con Marc perché non sapevo cosa fosse successo in curva 1 esattamente. Mi ha detto che lui ha chiuso. Io ho visto che lui accelerava e ho fatto più picco, ho lasciato quindi andare di più la moto. Dopo però mi ha detto che ha dovuto chiudere e l’ho toccato un po’. Lì Marc ha preso tutto con molta calma, riuscendo ad arrivare alla fine con il pneumatico bello. In quel momento ho pensato che fosse la strategia giusta e che bisognava stare calmi. Poi mi ha attaccato Diggia alla 10 e io ho provato a riattaccare 12 un’altra volta”.

Alex Marquez durante il Gran Premio del Qatar in sella alla Ducati del team Gresini.

“Non era né il mio momento né il posto per farlo. Ho fatto un errore e non posso dire nulla su quello. Il Long Lap Penalty che mi è stato dato era meritato, quindi chiedo scusa a lui e al suo team. Dopo ho fatto il Long Lap e ho provato a stare calmo e fare la mia gara, ma soprattutto di non commettere errori. Aerodinamicamente la moto aveva dei danni nelle due ali. Per il resto ho provato solo a concentrarmi e di finire la gara. Alla fine ho chiuso 7° con un bel passo, quindi le cose positive ci sono. Ma oggi ho commesso un errore che non si deve fare“.

“Quello che mi ha detto Marc in riferimento alla curva 1 è stato che lui ha perso un po’ di aderenza in quel momento. Quando ho guardato la prima volta ho visto che lui accelerava, quindi sono andato con il gas. Poi, però, ha chiuso molto ed era fermo lì, di conseguenza non avevo capito cos’era successo. Mi ha detto che è stato colpa sua che ha chiuso in quella fase e che quindi io non me l’aspettavo. Con Diggia invece ho avuto troppa fretta. Lui ha fatto la manovra giusta, penso che mi abbia sentito dall’esterno e ha chiuso un pelo di più la traiettoria, forse di un metro. Voglio ribadire che lui non ha fatto niente di male, ho fatto troppo male io e non ho calcolato bene quella manovra. Quindi questo è stato l’errore“.

Anche Pecco mi ha chiesto cos’è successo e se avessi avuto problemi con il freno. É vero che la moto mi ha fatto uno shaking molto grande, ma gli ho detto che il freno non ha avuto nulla e che ho sbagliato completamente io. Sono entrato ad una velocità troppo alta e ho rovinato la sua gara. Quando uno ha la colpa di qualcosa non può dire nulla e deve accettarlo. Oggi ho sbagliato“.