Pecco Bagnaia ha concluso il Gran Premio del Qatar in 2° posizione, dopo che è stata ufficializzata la penalità a Maverick Viñales per la pressione delle gomme. Una gara di rimonta quella dell’italiano, che partiva dall’11° casella dopo una qualifica caratterizzata da una caduta.

Pecco Bagnaia ha concluso il Gran Premio del Qatar in 2° posizione, nonostante abbia tagliato il traguardo in terza posizione. La penalità inflitta a Maverick Viñales sulla pressione delle gomme, infatti, ha influito sul risultato finale della gara. Una gara di rimonta quella di Bagnaia, che lo ha visto risalire dall’11° casella in griglia di partenza dopo una qualificata caratterizzata da una caduta. Nonostante abbia disputato una Sprint Race nell’ombra, il tre volte campione del mondo ha rimontato fino a salire sul podio.
Di seguito le parole di Pecco Bagnaia a Sky Sport MotoGP: “É stata durissima. Però, quello che mi fa arrabbiare, è che quello che riesco a fare la domenica vorrei riuscire a farlo anche il sabato. Non è la prima volta che mi capita. Oggi sono riuscito sicuramente a partire meglio, ero più aggressivo e riuscivo a infilarmi e buttarmi dentro. Questa è stata la differenza più grande. Quando recuperi da così indietro, in una pista dove il consumo della gomma è così aggressivo, ho faticato un po’. Soprattutto negli ultimi giri. Una volta che sono riuscito a liberarmi di Franco, ho provato a spingere per riportarmi sotto ai primi due, ma ho iniziato ad accusare un po’. Ho sentito il calo della gomma dietro, quindi da lì in avanti ho solo cercato di portarla a casa“.
“Però, tutto sommato, è stato un risultato positivo considerando la posizione in griglia. É stata colpa mia questo weekend, partendo 11° è difficile sperare in qualcosa di più. Che ci serva da lezione. Una volta che sono arrivato su Franco avremmo perso un secondo. In quel frangente di gara lì, dove tutti stavano spingendo forte, recuperarlo non era facile. Dopo sono riuscito a portarmi a mezzo secondo, ma dopo ho iniziato ad avere un calo nella gomma dietro importante. Negli ultimi giri era difficile fare le curve a destra in generale per le tante vibrazioni.
“Però lui stava facendo la sua gara e aveva la possibilità di fare podio, che comunque è sempre importante. É stato un peccato che non sono riuscito a passarlo in un momento più veloce, perché abbiamo perso parecchio tempo”.
“Questo weekend, a parte la qualifica che ha un po’ rovinato il tutto, mi trovavo molto bene. Riuscivo a girare molto forte, in qualifica avrei battuto il tempo dell’anno scorso. É stata una gara molto veloce, a parte gli ultimi giri dove ho rallentato, in generale è stata più veloce nonostante facesse più caldo. Mi sento abbastanza comodo, ma non ancora al 100%. Sto faticando ancora un po’. Faccio fatica a sentire il limite con la gomma davanti, mi sono avvicinato, ma anche oggi ero un po’ in difficoltà sotto quel punto di vista lì. Infatti, diversi piloti mi hanno superato in frenata, ma dobbiamo continuare a lavorarci”.
“La prossima è Jerez, che è una pista estremamente importante sotto quel punto di vista lì. Quindi faremo il possibile. Parlando della qualifica, visto che il primo tentativo, per ragioni tecniche, non è venuto come sarebbe dovuto venire, nel secondo avrei dovuto tenere un po’ più di margine. Provare a fare un 50.7 o un 50.8, che era possibile evitando di esagerare così tanto nelle staccate. Anche se è, di solito, dove io faccio il tempo. Ma era più importante partire avanti che stendersi. É una cosa abbastanza scontata, ma in quel frangente lì viene in secondo piano”.