C’è tanta amarezza nelle parole di Toprak Razgatlioglu al termine di Gara 1 ad Assen del WorldSBK. Dopo la tripletta a Portimao la BMW sembra esser tornata a soffrire, e le limitazioni non aiutano. “Non riuscivo a guidare, è stato un consumo di gomme inspiegabile.”

Quello che abbiamo visto finora nei primi tre Round del WorldSBK è un Toprak Razgatlioglu a due facce. Critico e provocatorio in Australia, i saliscendi di Portimao sono stati la cura giusta per fargli tornare la positività, dopo battaglie con Nicolò Bulega da ricordare. Ad Assen non sono mai arrivate soddisfazioni enormi per Toprak, ma forse anche lui sperava di essere più vicino alla vetta.

Invece le limitazioni al flusso di benzina introdotte a partire da questo weekend per Ducati e Bmw sono bastate per riaccendere il disappunto del Campione del Mondo in carica. Durante la Superpole, l’esser stato d’intralcio durante il giro veloce di Bulega lo ha condannato ad una penalità di tre posizioni, negandogli il tentativo di rimanere agganciato alla coda della Panigale V4 R del romagnolo. La rimonta dopo uno stacco di frizione non perfetto sembrava andare per il verso giusto, ma poi le difficoltà con le gomme lo hanno rallentato.

Il quarto posto non può che andargli stretto, soprattutto alla luce di un Nicolò Bulega che sta facendo veramente pochi errori. Sarà da analizzare cosa non ha funzionato con la sua SC2 all’anteriore (unico ad averla scelta insieme a Sam Lowes, caduto purtroppo con Alvaro Bautista). “Inizialmente mi sono dovuto adeguare alla gomma anteriore. Poi dopo 11 giri ho avuto un calo improvviso al posteriore. Era impossibile guidare, scivolava ovunque e frenavo presto per tenere la linea giusta. Non capisco il motivo, perché tutti abbiamo scelto quella gomma dietro. Ho finito quarto grazie alla cadute, altrimenti sarebbe finita peggio.” ha commentato il turco a GPOne.com.

Ieri con questa gomma ho fatto 14 giri, oggi si è distrutta subito. Posso solo dire che la moto non si comporta come l’anno scorso, non riesco a girare bene e le sensazioni sono molto diverse. Capisco la rabbia di Bulega riguardo alla Superpole, purtroppo ho visto dietro di me solo Bassani e non lui. Le regole sono queste.

Con la vittoria di oggi, aumentano a 41 i punti di distanza tra Bulega e Razgatlioglu in classifica generale. “Penso che questo sia l’anno di Ducati. La situazione è questa, le regole vanno a loro favore, la Panigale V4 R va forte e noi non possiamo usare il telaio del 2024. E’sotto gli occhi di tutti, infatti sono sempre davanti. Bulega ha fatto un gran lavoro, ma io non mi arrenderò e continuerò a lottare.

Per quanto riguarda le gare di domani, il copione potrebbe non essere così scontato, data la possibilità di pioggia che ribalterebbe i valori in campo. Gli appuntamenti con il WorldSBK saranno quindi alle ore 11 per la Superpole Race, e alle ore 14 per Gara2.