Quando la gara sembrava saldamente nella mani di Bulega, la sua Ducati si ferma nuovamente a due giri dal termine, dopo una rimonta dalla decima posizione. Prima vittoria nel WorldSBK per Andrea Locatelli, sul podio con lui anche Alvaro Bautista e Remy Gardner.

Nel bene o nel male, questa WorldSBK ha il merito di regalare colpi di scena a non finire. Questa mattina, mentre si trovava in seconda posizione, Nicolò Bulega era stato tradito dalla sua Ducati, condannandolo alla partenza da metà schieramento per Gara 2. Dopo un scatto non perfetto, la Panigale numero 11 ha scartato gli avversari come dei birilli, affrontandoli uno per uno fino a raggiungere i primi. Una volta superato anche il coriaceo Andrea Locatelli, nessuno è riuscito a rimanergli alla coda, e tutto faceva immaginare una vittoria come in Gara 1. Questo fino a due giri dal termine.
Una volta uscito dall’ultima chicane che porta al traguardo, la sua Panigale V4 R ha deciso nuovamente di terminare lì la sua gara, lasciando il furibondo Bulega a bordo pista. E’calato lo sgomento anche all’interno del suo box, dopo aver visto il lavoro di un intero weekend sfumare nel nulla. Non poteva desiderare un regalo migliore Andrea Locatelli, fino ad allora secondo e unico ad aver combattivamente risposto all’avanzata di Bulega.
Gli ultimi due giri sono stati una cavalcata trionfale per ‘Il Loka’, che da tanti anni sognava di salire nel gradino più alto del podio nel WorldSBK. Seppur arrivata in modo rocambolesco, il pilota Yamaha coglie alla grande l’occasione d’oro, e regala alla casa di Iwata anche la prima vittoria della stagione. Dietro di lui può sorridere Alvaro Bautista, secondo al traguardo, dopo la scivolata di ieri insieme a Sam Lowes. I segnali di luce di Yamaha arrivano anche dal box GRT, con Remy Gardner letteralmente rinato rispetto alle gare precedenti. L’australiano ha condotto la gara con una grinta inaudita, tanto da togliersi anche lo sfizio di mettersi davanti nei primi giri.
Si riscatta parzialmente dalla gara di ieri Sam Lowes, ai piedi del podio ma per la prima volta da quando corre nel WorldSBK in lotta con i primi. Bella prova per Axel Bassani, che è rimasto sin dall’inizio aggrappato al primo gruppo e al traguardo ha colto la prima Top 5 per lui e Bimota quest’anno. Gara disastrosa invece per Toprak Razgatlioglu. Partendo dalla pole position, le aspettative erano senz’altro ben diverse rispetto all’ottavo posto finale.
Viste le difficoltà di ieri con il consumo di gomma, entrambe le BMW hanno fatto una scelta più dura rispetto agli altri. SC2 all’anteriore ed SC0 dietro per loro, a differenza di gran parte del resto della griglia con SC1 davanti ed SCX al posteriore. Eppure ciò non è bastato per evitare una gara terribile. Dopo i primi giri, Razgatlioglu è stato assorbito da tutto gruppo, alzando notevolmente i suoi tempi. Nelle ultime fasi le difficoltà del turco era evidenti anche ad occhio nudo, tanto da esser superato anche dai ben più distanti Alex Lowes ed Iker Lecuona. Con la terribile sfortuna di Bulega, Toprak è riuscito addirittura ad avvicinarsi in classifica, tanto che ora si riducono a 21 i punti di distanza.