Mike Webb, direttore di gara della MotoGP, è stato molto chiaro su ciò che è successo prima dello spegnimento dei semafori ad Austin. Il caos del Texas non ha precedenti, dunque, il regolamento sarà sicuramente riadattato in vista del futuro, in modo da essere più chiaro per tutti.

Dopo il caos di Austin, dove tutti i piloti sono rientrati ai box quando erano già tutti schierati in griglia, si è acceso un campanello di allarme all’interno della direzione gara. Il primo a parlare è stato Mike Webb, direttore di gara della MotoGP. Una situazione quella della Gran Premio degli Stati Uniti d’America che non ha precedenti, nemmeno Argentina 2018 è paragonabile ad essa. Di conseguenza, è opportuno rivedere ciò che è scritto nel regolamento, in modo che non succeda più in situazioni future.
“I piloti che partono dalla griglia ed effettuano un cambio di tipo di pneumatico a questo punto, inizieranno il giro di riscaldamento dalla pit-lane. Assumeranno la loro posizione in griglia e dovranno scontare una penalità di ‘ride through’ su indicazione della Direzione Gara“. Questo è ciò che è scritto all’interno dell’articolo 1.18.7 del regolamento, espressamente modificato sulla scia dell’insensato Gran Premio di Argentina 2018.
Di seguito le parole di Mike Webb a Motorsport.com: “La bandiera rossa è stata esposta per un problema di sicurezza. Quando Marc è andato ai box, quasi metà della griglia lo ha seguito. Ovviamente, in quelle condizioni, con così tante persone e moto che si muovevano sulla griglia e nella corsia dei box, non era sicuro iniziare la gara. Non potevamo neanche chiudere i cancelli del muretto a causa della quantità di persone”.
“Abbiamo deciso quindi di dare la bandiera rossa e di ricominciare la procedura. In quel momento ci sembrava la cosa più sicura ed efficace da fare. Se avessimo optato per la ‘partenza ritardata‘, per rispettare il regolamento, avremmo dovuto riposizionare tutti i piloti usciti dalla pitlane in fondo alla griglia. Questo ci avrebbe portato all’Argentina 2018, in uno scenario già irrealizzabile. Quello che è successo in Texas, ad Austin, non ha precedenti. Ci farà dunque rivedere parti del regolamento. Soprattutto per semplificarlo e renderlo chiaro a tutte le persone coinvolte”.