Era una notizia nell’aria da tempo, ora è ufficiale. Da questo weekend di WorldSBK in programma ad Assen, sia Ducati che BMW saranno penalizzate attraverso la diminuzione del flusso di carburante. Come cambieranno i valori in campo?

Dopo il primo round di WorldSBK a Phillip Island non era difficile per Ducati intuire che, visti i risultati, da lì a breve sarebbero arrivati ostacoli. Non si trattava solamente della tripletta di Bulega, ma anche delle altre moto di Borgo Panigale che avevano monopolizzato i posti alti della classifica.

Ciò era bastato per definire il campionato una ‘Ducati Cup’, anche se una volta giunti a Portimão le carte in tavola si sono nuovamente mischiate. Toprak Razgatlioglu ha piazzato una tripletta dopo tre duelli contro la V4 R di Bulega, con tutti gli altri ad inseguire. La prodezza di Andrea Locatelli sul podio di Gara 1 non è bastata per aggiungere la Yamaha al tavolo dei migliori, di cui al momento Ducati e Bmw fanno parte.

Chiaramente va a discapito di tutti avere un’eccessiva disparità a livello tecnico. Per tale motivo Dorna ha introdotto da quest’anno un nuovo criterio per equilibrare la situazione. Si tratta della limitazione del flusso di carburante, impostata inizialmente per tutte le moto su un valore di 47 Kg/ora. La gestione di questi valori è affidata ad un algoritmo studiato dalla MSMA (associazione dei Costruttori) che si basa sui risultati, tempi sul giro, velocità di punta e parametri simili.

Ogni due Round quindi vengono analizzati i responsi della pista per poi intervenire di conseguenza. Quest’oggi alla vigilia del weekend ad Assen sono arrivati i primi provvedimenti. Sia alle Ducati che alle Bmw sarà applicata una riduzione di 0,5 Kg/ora del flusso di carburante. La curiosità del fine settimana sarà quindi quella di capire quanto e come cambieranno i valori in pista.

Potrebbe esser piaciuta poco questa notizia ai team privati di Ducati, che a Portimão non avevano esattamente avuto vita facile in mezzo a Yamaha, Bimota e Honda. Andrea Iannone ad esempio ha vissuto un vero weekend da incubo, tornando a casa con un mesto settimo posto in Gara 1 come miglior piazzamento. Discorso simile per Michael Van der Mark. L’olandese con la seconda BMW in pista ha raccolto finora 26 punti e la decima posizione in classifica generale.

Alvaro Bautista, già di suo limitato con una zavorra dall’inizio del 2024, si era scagliato duramente contro questo regolamento a Portimão. Si sfregano le mani invece in casa Bimota, che nei primi due Round hanno lamentato poca potenza del motore, seppur la maneggevolezza fosse ottima. Da domani con le prove libere arriveranno le prime risposte, vedremo quindi se gli inseguitori riusciranno ad affacciarsi con più frequenza nelle zone alte di classifica.