Bagnaia arriva in Qatar dopo la vittoria del Gran Premio degli Stati Uniti d’America con l’obiettivo di terminare il lavoro sulla sua moto. Una pista nella quale si è sempre comportato bene, ma soprattutto dove è sempre stato molto competitivo. L’obiettivo, dunque, deve essere quello di vincere.

Pecco Bagnaia arriva in Qatar fiducioso della sua moto e della sua squadra. Dopo la vittoria del Gran Premio degli Stati Uniti d’America, in Texas, Pecco arriva in Qatar con l’obiettivo di terminare il lavoro sulla sua moto. Questa è una pista dove si è sempre comportato discretamente, infatti lo scorso anno il vincitore è stato proprio lui. Al momento i fratelli Marquez sembrano essere i piloti più in forma del momento, ma una volta terminato il lavoro, Pecco Bagnaia potrà lottare costantemente per la prima posizione.
Di seguito le parole di Pecco Bagnaia in conferenza stampa a MotoGP: “Mi sento bene per questo weekend. Mi piace la pista e mi piace il layout, so anche che siamo sempre stati competitivi qui in passato. Però dobbiamo vedere, dobbiamo cercare di essere sempre competitivi e continuare a lavorare. Ad Austin abbiamo fatto un passo in avanti facendo un ottimo lavoro in quelle occasioni. Quindi il salto in avanti che abbiamo fatto è stato positivo, ma non abbiamo finito il lavoro. Il lavoro si trova ancora lì, è da fare e dobbiamo proseguire nella stessa direzione di Austin“.
“Chiaramente so di aver vinto anche per una caduta di Marc, che in quel momento era davanti. Stava guadagnando giro dopo giro. Ne sono consapevole. Io comunque stavo spingendo forte e sapevo che il mio potenziale mi avrebbe portato comunque al secondo posto. Quando lui è caduto il massimo che potevo fare era continuare in quella maniera per vincere la gara. Austin è sempre stata una gara difficile per me, invece qui le condizioni sono sempre state migliori“.
“Sarà importante partire forte e migliorare. Penso che questa pista sia migliore per me, ma dobbiamo semplicemente continuare a lavorare per fare l’ultimo step. Devo lavorare per la frenata e per l’ingresso in curva. Sicuramente la pista migliorerà gara dopo gara; qui non abbiamo fatto test, ieri abbiamo già fatto la track walk ed era molto sporca la pista. Dobbiamo quindi aspettare che migliori“.
“Le gomme che Michelin ha portato sono molto buone per me. Spero di poter usare un po’ di più la soft. So benissimo che tutti i piloti presenti qui potranno essere competitivi; Marc lo scorso anno, anche se ha detto che non è stato particolarmente competitivo, in realtà lo è stato. Quindi mi aspetto che Alex e Marc siano dei contendenti alla vittoria. Poi vediamo cosa riusciamo a fare durante il weekend”.
“In Texas per me è stato il migliore scenario vedere Marc e Alex andare via. Io ero l’unico che se le regole fossero state applicate non avrei avuto nessun ride-through. Perché ero l’unico che ha fatto il giro di ricognizione con le gomme slick. Quindi avevo le gomme giuste, di conseguenza non avrei avuto bisogno di fare nessun tipo di ride-through. Nel caso dell’applicazione delle regole, sarei stato nello scenario migliore possibile. Poi, visto il caos che si è verificato, hanno deciso di mettere le bandiere rosse, che forse era giusto visto che la pista non era pronta per andare con le slick. Però, in uno scenario normale, io avevo fatto la scelta giusta rispetto a loro“.