Weekend di dominio assoluto per Alessandro Delbianco nel CIV Superbike a Misano, primo in tutte le sessioni sin dal venerdì. Michele Pirro ci prova, ma porta a casa 20 punti utili dopo la caduta di ieri. La guerra per il terzo posto viene vinta da Samuele Cavalieri.

Alessandro Delbianco ha vinto anche Gara 2 a Misano e si è portato a casa la sua prima doppietta in assoluto nel Dunlop CIV. Un ritmo impressionante, sul filo dell’1.35 alto e 1.36 basso tenuto per tutta la gara, che Michele Pirro non è riuscito a tenere. Il numero 52 esce dal circuito di Santamonica con 50 punti in saccoccia, che gli valgono la leadership del campionato, il che non era mai successo nella carriera di Delbianco.
“Fortunamente non ha piovuto” ha iniziato Delbianco il suo discorso dopo la vittoria. “Io con la visiera scura ho notato alcune goccioline, quindi sono andato in paranoia per due o tre volte e non è stato facile. E’stato un weekend incredibile, faccio fatica ad esprimermi perché è da tanto che punto a fare una gara del genere. Non era mai successo che fossi io a fare ritmo con Michele ad inseguire, è tanto che ci provo ma non ce l’avevo mai fatta.”
“E’inutile fare i finti modesti, lo sapevamo di essere a posto in questo weekend, avevo la strategia chiara di fare questo ritmo gara. In questi anni ho imparato tanto, gara dopo gara ho cercato di prendere qualcosa e avvicinarmi sempre di più, quindi era il momento. Spero possa continuare questo bel momento. Ho imparato tanto anche oggi, gestire una gara così in testa è un’altra cosa da dover fare.“
Chiude secondo Michele Pirro, che si consola con 20 punti dopo la scivolata di ieri. La sfida quest’anno, con Delbianco così in forma, sarà molto più difficile e dal Mugello sarà già chiamato ad una reazione. Il pugliese ha sicuramente sofferto fisicamente in questo weekend, a causa della caduta rimediata nelle prove libere del venerdì. “Non sto molto bene” ha commentato in sala stampa. “Devo ringraziare tutti i ragazzi del centro medico e il dottore che mi ha comunque permesso di correre sia ieri che oggi. Devo dire che quella di venerdì rientra nella Top 10 delle mie cadute peggiori“
“Avevo capito che questo weekend sarebbe stato tosto perché cadere dopo quattro giri di prove libere non mi ha aiutato. Tra il dolore e gli antidolorifici non sono riuscito a guidare con scioltezza, per battere Delbianco avremmo dovuto essere a postissimo sotto tutti i punti di vista. Mi dispiace per la caduta di ieri ma sono abbastanza contento per oggi, ho fatto una gara alla Delbianco” scherza il pilota del Barni 51 Racing Lab.
“Bisogna dire che ho quasi quarant’anni, sono nel Campionato Italiano da più di vent’anni. Quest’anno credo di non essere il favorito, perché le superconcessioni che ha la Yamaha e lo stato di forma di Delbianco sono incredibili. La nostra moto deve rientrare in degli standard, loro sono stati bravi a sfruttarle e lui guida benissimo, basta vedere dove sono gli altri con le nostre moto. La Ducati va forte nei tratti veloci ma soffre molto nello stretto a livello di grip, quindi io non posso fare miracoli.“
“Mancano ancora undici gare, quindi non ci sbilanciamo, ma sicuramente sarà tosta. Poi sinceramente se dovesse vincere lui mi scoccerebbe meno rispetto alla vittoria di Zanetti, perché è un pilota che va forte, quindi è al mio livello. Nel 2023 invece l’ho perso contro un pilota che ha fatto della regolarità la sua arma, non la velocità. Non devo dimostrare niente, faccio il mio massimo e credo che alla mia età non sia scontato, bisogna anche accettare le sconfitte.“
Dietro ai primi due, una lunga battaglia per il podio composta da sei piloti si è risolta con il podio di Samuele Cavalieri, con la Ducati del Broncos Racing. “L’adattamento al nuovo team e nuova moto sta andando abbastanza bene. Ho faticato un po’ anche durante i test, infatti sono sul podio ma non sono molto contento, siamo ancora troppo lontani. Scattare poi dalla terza fila non è mai facile, mi sono attaccato al gruppo e abbiamo fatto una gara in stile Moto3. Dobbiamo lavorare perché non sono ancora comodo sulla moto.“