Dopo un anno di assenza, i piloti del team VR46 sono pronti a tornare nel tracciato che ha regalato alla squadra la prima vittoria in Motogp. Di Giannantonio è ancora acciaccato ma in ripresa: “Correrò in difesa, ma mi sento meglio”.

Dopo una settimana di recupero dal caldo torrido della Thailandia, il Circus della Motogp è proiettato in direzione Argentina. I piloti torneranno in pista questo fine settimana sul circuito di Termas de Rio Hondo a due anni di distanza dall’ultima edizione. Se si butta un occhio ai risultati del 2023, si può dedurre perché il Pertamina Enduro VR46 Racing Team arrivi a questo gran premio con la massima carica. Questa pista ha infatti regalato loro la prima vittoria in Motogp, grazie alla cavalcata sul bagnato di Marco Bezzecchi.
Quest’anno i piloti sono cambiati, ma la voglia di far bene è rimasta invariata. Franco Morbidelli è forte di un weekend a Buriram iniziato con il piede sbagliato ma concluso al quarto posto a ridosso dei primi. L’Argentina ha quasi sempre sorriso al pilota romano durante la sua carriera. Qui infatti ha già vinto nel 2017, anno del suo mondiale in Moto2, e nella tormentata stagione 2023 con la Yamaha aveva raccolto il miglior piazzamento, quarto sfiorando l’impresa del podio.
“Il Sudamerica è incredibile e Termas è un tracciato che amo” conferma ‘il Morbido’ a Motorsport.com. “Sono contento di tornare qui dopo due anni senza la possibilità di correrci. Arriviamo a questo Gran Premio contenti del lavoro che abbiamo svolto a Buriram, credo sia stata una delle migliori gare che abbia fatto negli ultimi anni. Con i ragazzi stiamo lavorando veramente bene, vorrei continuare questo trend di positività. Magari questa volta proviamo a partire più avanti in griglia, perché per giocarcela con i primi sarà indispensabile.”
Dall’altro lato del box, l’energia di Fabio Di Giannantonio è la stessa di sempre, ma il suo fine settimana potrebbe rivelarsi più in salita di quanto vorrebbe. Il suo inverno è stato burrascoso, la frattura della clavicola nel primo giorno di test a Sepang sta ancora condizionando le sue prestazioni. Tuttavia le condizioni climatiche in Argentina dovrebbero essere più clementi con lui rispetto all’aria bollente della Thailandia.
“Mi sento molto meglio rispetto a come avevo iniziato lo scorso GP” ha chiarito il pilota di Roma. “Purtroppo anche qui dovrò correre in difesa perché non sarò al massimo della forma fisica, però è passato più tempo dall’operazione e ho avuto modo di allenare la spalla. Sicuramente arrivo molto carico dalla Top 10 della Thailandia. Non vedo l’ora di scendere in pista perché Termas mi piace molto, mi sono sempre divertito qui. La moto va forte, quindi possiamo fare belle cose.”