Iannone conclude il primo weekend di WorldSBK in Australia con un doppio podio: un secondo posto nella Superpole Race e un terzo posto in Gara-2. L’italiano del team Go Eleven, nonostante gareggi con un team piccolo, sta raccogliendo risultati incredibili grazie al supporto della Ducati, la quale sta portando tutte le sue moto nelle prime posizioni.
Andrea Iannone ha concluso il suo primo weekend del 2025 in WorldSBK portando a casa ben due podi. Infatti, il pilota italiano del team Go Eleven, ha collezionato un secondo posto nella Superpole Race e un fantastico terzo posto in Gara-2 la domenica. Dopo un sabato deludente, dove ha tagliato il traguardo in 6° posizione in Gara-1 a causa di un problema tecnico nelle prime battute di gara, è riuscito a ribaltare l’andamento del fine settimane.
Una Panigale V4R del team di Borgo Panigale che sembra essere la miglior moto in pista. Per questo motivo molti piloti, tra cui il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu, si stanno già lamentando del campionato a senso unico. Di questo ne ha parlato un po’ anche Iannone ai microfoni ufficiali della SBK.
Di seguito troverete le sue dichiarazioni: “Siamo un team ‘piccolo’, ma siamo molto forti. Abbiamo ricevuto supporto da Ducati e la ringrazio. Abbiamo migliorato il nostro risultato dell’anno scorso, questo deve essere l’obiettivo tutte le volte in cui scenderemo in pista“.
“Non voglio porre limiti negli obiettivi. Ovviamente lottare per il Mondiale non sarà facile perché tutti siamo qui per vincere. Dobbiamo stare vicini ai piloti ufficiali, qui ci siamo riusciti dopo i problemi che abbiamo avuto il sabato. È stata una giornata in cui abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna“.
“Ci sono sei Ducati davanti a tutti. La moto è super e questa pista di sicuro si addice alle caratteristiche della Panigale V4R. Non dobbiamo neanche dimenticare, però, chi guida queste Ducati. Sono tutti piloti fortissimi che hanno vinto o hanno comunque ottenuto ottimi risultati in MotoGP. Gli avversari torneranno ad essere competitivi nelle prossime gare”.