Ducati Panigale V4 R si conferma la regina di Phillip Island. Inizio stellare per Ducati, nella settimana che porterà alla prima gara del mondiale. Grande caduta per Rea che salterà l’australia

La Ducati ha iniziato in modo stellare i test della WorldSBK a Phillip Island, che rappresentano l’ultima occasione di piloti e team per girare prima dell’inizio del mondiale 2025 proprio sulla pista australiana (il fine settimana del 21-23 febbraio). Nella prima giornata, Nicolò Bulega ha stampato un 1.28.765 (e per essere il primo giorno è davvero tanta roba, contando che è a solo due decimi dal suo miglior tempo di Gara1 la scorsa stagione) che gli ha dato la prima posizione. Per il pilota Ducati Aruba Racing trenta giri all’attivo e ha preceduto di 163 millesimi Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team). Chiude la top3 anche la Ducati di Andrea Iannone, che chiude a soli quattro decimi da Bulega. The Maniac per il passo mostrato a Phillip Island potrà giocarsi il podio in entrambe le gare, provando anche tenere il passo magistrale che sembra avere da Bulega.
Alvaro Bautista, pilota Aruba.it Racing, ha registrato il quarto miglior tempo, risultando più lento di 576 millesimi rispetto al compagno di squadra. Poi le altre case, sul pianeta dei normali. Dietro Alvaro si è piazzata la Kawasaki di Garrett Gerloff, davanti per questione di un solo millesimo alla Yamaha di Andrea Locatelli. In settima posizione Alex Lowes con la sua Bimota. L’inglese ha accumulato un ritardo di oltre un secondo da Bulega. Chiudono la top10 Remy Gardner (GRT Yamaha), che è anche caduto senza conseguenze in curva 2. Poi le BMW di Scott Redding e Michael van der Mark.
Clamoroso: Jonathan Rea cade ed è out per la prima gara dell’anno. Dopo una caduta rovinosa a curva 2, il pilota britannico ha riportato fratture multiple al piede sinistro e Yamaha ha annunciato che non correrà questo weekend le prime due gare della stagione. Giornata difficile anche per il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu, che nella mattina era caduto rovinosamente. Toprak ha concluso a cinque decimi dal tempo di Bulega. In questo inizio di stagione lavoro mirato in casa BMW. La M 1000 RR è dovrà correre per forza di cose con il telaio standard, perché la ciclistica prototipo utilizzata lo scorso anno non è stata omologata. Alla fine della scorsa stagione la FIM l’ha dichiarata illegale.
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