Fermìn Aldeguer, il rookie spagnolo del team Gresini in vista della stagione 2025, ha utilizzato i giorni di Shakedown a Sepang per prendere le misure con la Ducati. Il suo obiettivo, insieme a tutto il team, è senza ombra di dubbio quello di arrivare pronto in Thailandia per il primo Gran Premio stagionale.
Nelle giornate precedenti, oltre ai collaudatori ufficiali delle varie case, anche diversi piloti titolari hanno preso parte ai test Shakedown della MotoGP sul circuito di Sepang. Tra questi c’erano tutti i rookie della classe regina, ovvero: Ai Ogura, Somkiat Chantra e Fermin Aldeguer. Con quest’ultimo che ha dedicato i tre giorni sul tracciato malese a prendere le misure con la Ducati Desmosedici del team Gresini Racing. La moto italiana con la quale affronterà la stagione 2025.
Il giovane spagnolo, in arrivo dopo una stagione in Moto2 dove ha raccolto molto meno di quanto era stato pronosticato, è migliorato costantemente nel corso delle varie giornate. Infatti Fermìn è sceso di quasi due secondi tra la prima e l’ultima sessione (da 2’00.0 a 1’58.4). Anche se non ha lavorato molto time attack. Infatti, l’obiettivo principale che ha insieme al team, è quello di adattarsi al meglio sulla moto. Non dimentichiamoci che arriva da un’altra categoria, quindi ha un mezzo totalmente diverso da quella con cui era abituato a girare.
Ecco le parole di Fermìn Aldeguer dopo i primissimi test in sella ad una Ducati MotoGP:“Sono stati tre giorni di test particolarmente importanti. Dopo una lunga pausa invernale il fisico ha riposto bene alle grandi sollecitazioni della MotoGP. Siamo riusciti a migliorare giro dopo giro non soltanto a livello di tempo, visto che abbiamo ancora parecchia strada da fare prima di arrivare al livello dei migliori, ma soprattutto a livello di sensazioni in sella alla moto”.
“Il time attack non è mai stato il nostro obiettivo principale in questi giorni. Siamo stati comunque abbastanza veloci. Sono soddisfatto, il lavoro con il team sta migliorando, così come sta migliorando anche la mia capacità di trasmettere ai tecnici le sensazioni in maniera precisa. Adesso ci attende qualche ora di pausa, ma non vedo l’ora di tornare in azione confrontandomi con tutti i piloti della griglia”.