Fermin Aldeguer, nuovo pilota del team Ducati Gresini MotoGP a partire dalla stagione 2025, ha debuttato nei test di Barcellona sulla sua nuova Ducati. Non è stata una sessione semplice però per lo spagnolo, infatti prima di entrare in pista ha avuto alcuni problemi di salute.

Fermin Aldeguer, pilota MotoGP a partire dal 2025.

L’ex pilota del Team SpeedUp Moto2 ha finalmente debuttato sulla Ducati del Gresini Racing nei test a Barcellona, dove si è concluso difatti il campionato pochi giorni fa. Lo spagnolo ha subito avuto un bel feeling in sella alla sua nuova moto, anche se non sono mancati alcuni problemi. Infatti prima di scendere in pista, ha sofferto di qualche problema di salute. Tutto però era dovuto allo stress e all’ansia di sfrecciare in sella ad una MotoGP, specialmente nel team Gresini, dove prenderà il posto di Marc Marquez nel 2025.

Le parole di Aldeguer:

Mezz’ora prima di salire stavo per vomitare da quanto ero nervoso. Sono riuscito a rilassarmi e respirare. Avevo troppe aspettative e questo fa parte del processo. A Sepang lo affronterò senza nervosismi. La giornata è stata molto positiva, ho soddisfatto le mie aspettative e avrei potuto fare un po’ meglio. La caduta mi ha frenato nel prendere il ritmo. Sono contento di essermi adattato rapidamente ai pulsanti e al device, ma soprattutto alla frenata. L’elettronica mi ha aiutato molto e finché non l’ho capita ho faticato molto.”

Fermin Aldeguer in pista nei test della MotoGP in sella alla Ducati del team Gresini.

“È tutto incredibile: l’accelerazione, la velocità, ma credo che la cosa più spaventosa sia la frenata. È impressionante come puoi frenare tardi, è stata la cosa che più mi ha colpito al primo giro. Le gomme sono completamente diverse devo adattare il mio stile di guida a queste gomme, sono comunque ottime, perché ho sentito molto il comportamento della moto e lavorano bene”.

“Tutte le persone del mio staff erano contente, le aspettative sono alte. Devo lavorare sul mio stile per adattarlo alla moto, non era il momento di lavorare sul setup della moto, era più importante imparare a capire la moto. Poi a Sepang vedremo cosa ci sarà da fare“.