In Yamaha, unica casa a secco di vittorie in MotoGP dal 2022, attualmente sono gli unici a continuare a scendere in pista con il motore quattro cilindri in linea. In vista del cambio di regolamento del 2027 Lin Jarvis, Team Manager e Managing Director fino alla fine dell’anno, ha confermato che a Iwata stanno studiando e sviluppando un nuovissimo motore V4
Dopo l’uscita di Suzuki alla fine del 2022, in MotoGP l’unica casa rimasta a schierarsi in griglia con un motore quattro cilindri in linea è la Yamaha. Tutte le altre ormai sono passate al V4, e i risultati non stanno pagando. La vittoria manca dal Gran Premio di Germania, al Sachsenring, nel 2022 ed è ormai evidente che (come detto più volte da Fabio Quartararo, pilota di punta del progetto Yamaha) la casa giapponese debba cambiare qualcosa per tornare a essere competitiva. Un’occasione ghiottissima arriverà nel 2027, quando il regolamento del mondiale subirà un cambiamento talmente grande che potrebbero ridursi notevolmente (o addirittura azzerarsi, come pensano in tanti) i gap tra inseguiti, cioè Ducati e la case europee, e inseguitori, cioè Honda e Yamaha.
Come girava voce già da qualche settimana, Yamaha è ora in una fase avanzata di sviluppo di un motore a quattro cilindri a configurazione V, come parte del piano per tornare competitiva in MotoGP. L’obiettivo è quello di farsi trovare pronti proprio in chiave 2027. E i numerosi investimenti fatti nell’ultimo anno dalla casa di Iwata spiegano che la volontà di tornare a vincere è forte.
A tal proposito è intervenuto Lin Jarvis, Team Manager e Managing Director di Yamaha Monster Energy, ai microfoni di MotoGP.com nel giovedì del Gran Premio dell’Emilia Romagna a Misano. Alla domanda su cosa abbia spinto lo sviluppo del motore V4, Lin Jarvis ha spiegato che si tratta di qualcosa che “risale a un po’ di tempo fa. Quando la Suzuki era in pista, c’erano due costruttori che utilizzavano il quattro cilindri in linea, mentre gli altri costruttori correvano con il V4.”
“Negli ultimi anni abbiamo visto moltissimi sviluppi tecnici in questo sport e, naturalmente, la Suzuki è uscita di scena. Quindi siamo rimasti l’unico costruttore a utilizzare il motore a quattro cilindri in linea. Il quattro cilindri in linea, a nostro parere, ha ancora molta capacità di essere sviluppato e migliorato. Ma quando tutti i tuoi concorrenti utilizzano motori V4, guardando al 2027, è importante comprendere il potenziale di un V4. Per questo motivo, qualche tempo fa abbiamo deciso di avviare il progetto.”
Jarvis non si è sbilanciato quando gli è stato chiesto quando Yamaha potrebbe effettivamente debuttare con il suo motore V4 in MotoGP. Tuttavia, ha affermato che sarà possibile testarlo entro metà 2025. “Il progetto è nei tempi previsti”, ha continuato. “Non posso dire esattamente a che punto siamo, ma siamo in linea con la nostra pianificazione.”
“Il motore è progettato, è già in fase di test al banco. Non l’abbiamo ancora montato su una moto. Non è ancora il momento giusto, ma siamo impegnati nello sviluppo e nella progettazione. Quando sarà pronto e avrà superato i vari test, inizieremo finalmente i test in pista.”
“Ovviamente una delle nostre aspettative è capire quale tipo di motore ci servirà per il 2027, ma al momento il 2027 è troppo lontano. Quindi dobbiamo iniziare ora. Abbiamo bisogno di fare esperienza. Non sappiamo ancora quando lo vedrete in gara. I test in pista non sono così lontani. In base allo sviluppo, e sperando in uno sviluppo positivo, entro la metà del prossimo anno potreste vederlo in pista.”