Nicolò Bulega sconfigge avversari e dolore e vince a Magny-Cours: dopo il trionfo di questa mattina nella Superpole Race, l’italiano di Aruba.it Racing ha la meglio anche nella gara lunga. Petrucci secondo, BMW sul podio con Gerloff. Nono Locatelli, Bassani undicesimo, tredicesimo Delbianco
A Magny-Cours si è conclusa da pochi istanti la seconda gara lunga del campionato del mondo Superbike: dopo la pioggia che ha caratterizzato la corsa di ieri, oggi il tempo ha tenuto e la pista era completamente asciutta. Il protagonista indiscusso è stato Nicolò Bulega, il rookie di Aruba.it Racing che ha avuto una condotta perfetta per tutti e 21 i giri, assicurandosi la seconda vittoria di giornata dopo quella della Superpole Race. Proprio il successo nella gara corta gli ha permesso di partire dalla pole position: è rimasto in testa dalla prima all’ultima tornata, allungando progressivamente sui suoi avversari. I due primi posti di oggi non erano assolutamente scontati, soprattutto dopo la contusione a spalla e clavicola destra rimediata dopo la scivolata di ieri in gara. Bulega ha risposto in maniera più che positiva alla pressione, considerate le assenze di tutti i suoi principali avversari nella lotta al titolo: Toprak Razgatlioglu è caduto venerdì nelle FP2 ed è stato dichiarato unfit per le conseguenze dell’impatto, Bautista ha rimediato una frattura all’ottava costola nell’incidente in gara questa mattina e anche lui non ha potuto prendere parte alla gara. Era tutto nelle mani del numero 11, dunque, che ha risposto con grinta: ha vinto, ha battuto il dolore, ha dimostrato di essere un rookie con la stoffa.
Dietro di lui Danilo Petrucci, secondo e al terzo podio di fila del fine settimana. Petrucci che ha approfittato del lungo al primo giro di Alex Lowes – secondo in quel momento – superandolo e mantenendo la posizione sino al traguardo. La lotta per il terzo gradino del podio è stata invece affar di più piloti: inizialmente i protagonisti della battaglia erano sette, tra cui anche Axel Bassani. Proprio Bassani è stato poi penalizzato con un long lap penalty a 13 giri dalla fine, dicendo addio alla possibilità di concludere la gara tra i primi tre e finendo undicesimo. Progressivamente il gruppo si è sgranato e alla fine nella lotta per il terzo posto Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) ha avuto la meglio su Alex Lowes e Michael van der Mark. Gerloff ritrova così il podio da Catalunya 2022: superato Michael van der Mark, non ha avuto problemi a mantenere la posizione sino alla bandiera a scacchi. Quarto – come detto – un Alex Lowes in rimonta, dopo che un presunto problema tecnico lo aveva costretto a un lungo nel corso del primo giro, mentre era secondo.
Più staccati (in ordine di arrivo) Remy Gardner, Xavi Vierge, Scott Redding, i quali hanno battagliato per il sesto posto, e Andrea Locatelli. Iker Lecuona l’ultimo dei primi dieci. Poi Bassani, Andrea Iannone e Alessandro Delbianco: se Iannone di certo non ambisce alla dodicesima piazza, per Delbianco invece la tredicesima posizione è un grande risultato: si consideri che ha corso da sostituto di Dominique Aegerter, si consideri il suo weekend in generale (ieri decimo). Michael Ruben Rinaldi l’ultimo in zona punti dietro a Tito Rabat. Poi Philipp Oettl, Bradley Ray, Tarran Mackenzie e Ivo Lopes, ultimo. Ritirato Sam Lowes.