Fracesco Bagnaia chiude la prima giornata in Austria al comando. Nel tracciato RedBull Bagnaia comanda, dietro al numero 1 Morbidelli e Martin. Con Marquez in quarta posizione la Ducati domina in terra KTM che chiude 5° con Binder…
Dopo un primo turno mattutino, fatto per prendere le misure, Bagnaia manda un segnale bello forte ai suoi rivali. Bagnaia comanda il primo giorno in Austria e punta per la terza consecutiva a Spielberg. Jorge Martin, dove al RedBull Ring ottenne la sua prima vittoria in carriera in MotoGP, arriva come leader del campionato e bracca stretto a Bagnaia, ma questo weekend il numero 89 dovrà tenere conto del compagno di squadra Franco Morbidelli. Proprio Franky, che questa mattina ha annunciato che correrà con il Team VR46 Pertamina Enduro la prossima stagione. Il pilota della Prima Pramac Racing in entrambi i turni ha chiuso in Top-3, ad ora il suo migliore start del 2024.
Marc Marquez tra il primo ed il secondo turno ha trovato l’assetto migliore e nelle PR è riuscito a chiudere in Top-5, assieme a Brad Binder. Chiudono nei primi dieci Alex Marquez, seguito da Aleix Espargaro, Maverick Vinales, Bezzecchi e Bastianini.
Bagnaia comanda in Austria. Ad Acosta è andata di lusso, Di Giannantonio in ospedale.
Nella prima giornata di prova in Austria il rookie Pedro Acosta è stato protagonista di tre cadute. La prima e l’ultima il numero 31 è scivolato senza conseguenze ma la seconda caduta è quella che ha causato la bandiera rossa. Nella discesa di curva quattro in piena frenata ad Acosta si è chiuso l’anteriore cadendo e percorrendo tutta la curva restando sempre in piena traiettoria.
L’intervento dei Marshall una volta esposta la bandiera rossa è stato preciso con i tempi per far ripartire la sessione il prima possibile.
Per Acosta la prima giornata non è andata come si sperava, infatti domani dovrà passare dal Q1 avendo chiuso solo in 11° posizione.
Giornata nera per Di Giannantonio che chiude in ospedale il day one. Dopo una caduta in curva otto, il romano è stato trasportato al centro medico per provare a rimettere in posizione la spalla. Da vedere se domani il numero 49 sarà FIT o meno per l’AustrianGP.