Dieci. Con la tripletta di Most, Toprak Razgatioglu si avvicina sempre di più al record di vittorie consecutive nel mondiale Superbike. Gliene manca solo una per arrivare alle undici di Alvaro Bautista e Jonathan Rea. Altre due per entrare nella storia. Alzare l’asticella e segnare un record mai visto nella storia del mondiale delle derivate di serie. Potrebbe già farlo a Portimao, tra tre settimane, con la supremazia e la sicurezza di chi questo mondiale lo sta dominando senza rivali
Toprak Razgatioglu ha vinto di nuovo. Terza tripletta di fila e le vittorie consecutive salgono addirittura a dieci. Altro weekend dove non ce n’è stato per nessuno. Non ha avuto rivali. Il messaggio chiarissimo lasciato è che quando lui guida così non si può battere. Ci ha provato Nicolò Bulega, al momento secondo in campionato a 64 punti da Razgatioglu, a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Una staccata folle a curva 1 per prendere la leadership e tenerla per qualche passaggio, prima di cedere. Un uragano che travolge tutto e tutti che tiene un passo gara insostenibile per chiunque ci provi.
Adesso le vittorie di Toprak in Superbike diventano 51. Sembrava impossibile, con un dominio Ducati-Bautista così marcato e visto il livello della M 1000 RR solo pochi mesi fa, pensare al mondiale fin da subito. Forse nemmeno lui ci credeva così. In poco tempo il turco e il suo team sono riusciti a rendere vincente (perché di questo stiamo parlando) un pacchetto che era il fanalino di coda con tutti i piloti almeno fino alle ultime gare del 2023. BMW sta investendo tantissimo e l’aiuto che sta dando Razgatioglu fa la differenza. Vicino al podio a Most è riuscito a starci anche Van der Mark, che sarà il suo compagno di squadra anche nel 2025 (se dovesse rimanere, come da accordi, in WorldSBK).