La sprint race del Mugello ci mostra una MotoGP un po’ capovolta… Bagnaia vince la Sprint e Martin cade alla San Donato mentre cercava di tenere testa a Marquez che chiude secondo davanti a Pedro Acosta…

Francesco Bagnaia si riprende ciò che non era riuscito a prendere a Barcellona. Bagnaia vince la Sprint del Mugello ed è il primo trionfo per lui nella Sprint Race dall’Austria dell’anno scorso. La situazione si inverte. Con la caduta di Martin alla San Donato oggi abbiamo visto un sabato diverso dal normale o diverso da quello a cui siamo abituati. Con lo 0 di Martin Bagnaia riesce a guadagnare un bel bottino di punti in classifica di campionato. Marc Marquez, ancora una volta chiude secondo anche se oggi ha fatto tremare il Mugello in certe occasioni. Dal momento in cui è riuscito a superare Jorge, Marquez si è messo in testa di recuperare il gap perso su Bagnaia.

Nelle ultime battute Marc si era riportato a sei decimi di distacco dalla Ducati rossa ma un errore alla Scarperia Palagio lo ha riportato ad un secondo di margine perdendo così le chance di provare a vincere.
Ed infine, fresco fresco di contratto con la KTM ufficiale per il 2025, Pedro Acosta si prende la medaglia di bronzo nella sprint race. In una gara dove si è accontentato, ha fatto le sue solite staccate furibonde ma senza strafare ed infine ha chiuso in terza posizione.

Oggi Martin è stato molto al centro dell’attenzione… Non solo per il discorso della caduta ma anche per il contatto con Bastianini che lo ha visto obbligato al ritiro. L’episodio tra Martin ed Enea è stato, giustamente, valutato come incidente di gara. Un banale contatto in curva uno che ha richiamato alla mente il contatto tra Bagnaia e Marquez a Portimao.
Martin oggi non aveva il passo per il podio, questo è un dato di fatto, quindi, appena Enea ha superato Jorge, gli si è chiusa la vena e per fretta di rispondere c’è stato il contatto tra i due. Nessuno dei due piloti ha colpa, Martin stava cercando di mettere le pezze ad una gara che non era sua, Bastianini voleva a tutti i costi quel podio ma alla fine DNF per entrambi.

Nonostante la caduta di Jorge Martin, il box Prima Pramac può essere felice con il quarto posto di Franco Morbidelli che chiude a poco più di un secondo dal podio. Morbidelli è tutto il weekend che si fa vedere in ottima forma ed il quarto piazzamento di oggi lo conferma. Top-5 per Maverick Vinales che dalla terza casella in griglia fatica a tenere il passo per il podio nella sprint race chiudendo in quinta posizione.

In casa KTM Binder fa una buona gara ma paga comunque quattro secondi dal futuro compagno di squadra Pedro Acosta. Dalla 13° casella in griglia alla 6° sul traguardo è una gran gara e un’ottima rimonta ma il problema che frena sempre dal dire ottimo è Pedro Acosta…

Alex Rins riesce a chiudere abbastanza vicino alla sua posizione di partenza. Ma il problema è la gara in se… La qualifica diciamo che inizia ad essere accettabile, il giro di secco di Yamaha riesce a garantirgli risultati discreti ma nella gara ancora c’è molto da lavorare. Fabio Quartararo ha visto la sua Sprint Race terminare dopo appena poche curve, un contatto con Oliveira nel primo giro ha visto la caduta di entrambi al primo giro di gara.

Joan Mir si è dovuto ritirare dopo pochi giri per dei problemi tecnici mentre il suo compagno Marini riesce a portare la Honda al traguardo… Si, ma in ultima posizione, come sempre.