Pecco Bagnaia torna a Barcellona, sulla pista del Montmeló, a distanza di nove mesi dall’ultima volta, quando fu vittima di quell’incidente spaventoso che gli condizionò (e neanche poco) il finale di stagione. In tanti si chiedono se questo avrà qualche effetto sull’approccio psicologico del numero 1 alla pista catalana. La risposta è in realtà molto banale e l’ha data in un’intervista esclusiva rilasciata a Motosprint…
Pecco Bagnaia torna a Barcellona. Il luogo di quel mostruoso incidente dello scorso settembre che lo costrinse ad affrontare in difesa la seconda parte di un campionato, quello 2023, che stava largamente dominando. Almeno fino a quel momento. Caduta al primo giro, appena dopo la partenza, con un high side che lo sbalza in aria finendo per crollare a terra ed essere investito dalla KTM di Brad Binder, che se lo ritrova praticamente sotto le ruote. Momenti di panico che si placa solo la sera stessa, quando diventano virali le immagini del campione che cammina con due stampelle mentre esce dall’ospedale, dimostrando tutto sommato di stare bene. Una caduta che forse può essere riassunta come la più pesante in tutta la carriera del due volte campione del mondo MotoGP.
La situazione in classifica, rispetto a quel 3 settembre, è totalmente diversa. All’epoca era lui quello con un gap importante su Jorge Martin (66 punti) e non c’erano più forse neanche le speranze per una rimonta, con un Pecco che continuava a ingranare. Oggi lo spagnolo del team Pramac sembra essere determinato più che mai a cambiare le sorti di quello che è stato il mondiale dello scorso anno. Proprio a Barcellona, infatti, si presenta con due gare vinte (su cinque) e la leadership con 38 punti di vantaggio su Bagnaia. Ovviamente di fronte c’è anche l’obiettivo sella ufficiale, per cui Martin è in piena bagarre con Marc Marquez.
In un’intervista esclusiva, Pecco Bagnaia ha dichiarato a Motosprint (intervista completa qui) lo stato d’animo con cui arriverà al Montmeló. “Intanto spero di portare a termine la gara. Come in Francia, anche qui sono due anni che non taglio il traguardo. Nel 2022 mi hanno steso alla prima curva (incidente con Nakagami), l’anno scorso mi sono lanciato alla seconda. Almeno di fare quattro curve me lo auguro. È stata un’altra pista dove l’anno scorso stavamo volando, andavamo fortissimo. La gara della domenica con la gomma media ci avrebbe portato probabilmente ad un’altra vittoria, ma è andata come è andata“.
E alla domanda se sarà difficile psicologicamente tornare sul luogo dell’incidente Pecco dà una risposta chiarissima. “Normalissimo, come correre su qualsiasi altro circuito. È acqua passata”. Sarà interessante vedere come riuscirà a gestirla. Jorge Martin farà di tutto per cercare di allungare in classifica in ottica Mugello (GP di casa di Bagnaia in tutti i sensi, sia sportivi che anagrafici). Inoltre l’anno scorso qua la meravigliosa doppietta Aprilia con la vittoria di Aleix Espargaro davanti a Maverick Vinales. E in tutto questo Marc Marquez, a casa sua, cerca la prima vittoria della sua carriera su una Ducati. Sarà un weekend di puro spettacolo, ma occhio agli orari!