La prima giornata a Le Mans viene al termine. Alonso continua a dominare con il compagno Esteban che gli sta attaccato mentre Dani Holgado chiude terzo. Disastro per l’Italia…
Durante la prima giornata di FP a Le Mans la classe Moto3 mette in luce i piloti di cui dobbiamo aspettarci un gran weekend. Dopo il dominio da parte di Alonso a Jerez, interrotto dalla caduta in gara, il numero 80 riprende in Francia quello che aveva dimostrato in Andalucia.
Primo tempo in entrambe le sessioni e doppio record della pista per il colombiano.
L’ottimo ritmo da parte di David Alonso nel corso delle FP mattutine gli aveva già garantito il record del tracciato a Le Mans. Non soddisfatto del precedente 1’40.792, l’alfiere del team CFMoto nelle P1 ritocca il giro record chiudendo in 1’40.470.
Attaccato al numero 80, il compagno esordiente Joel Esteban che al secondo turno pomeridiano migliora notevolmente la sua posizione piazzandosi davanti al leader del campionato Dani Holgado.
Proprio il pilota della KTM GASGAS paga mezzo secondo di ritardo dalla vetta in classifica. Per Holgado dopo il deludente settimo posto a Jerez (che lo tiene comunque in testa alla classifica) nel weekend di Le Mans dovrà tenere testa a David Alonso, e per il momento le possibilità ci sono.
Successivamente continuano a comandare le KTM, tantoché il primo alfiere Honda è Angel Piqueras con l’ottavo piazzamento dopo di lui, Furusato e Fernandez in 14° e 15° posizione.
Alonso continua a dominare. L’Italia in crisi tranne Rossi.
Riccardo Rossi, come sempre è il migliore degli italiani e a bordo della sua KTM riesce a completare la sessione con il sesto tempo. Ma i restanti azzurri non rientrano nella Top-15…
Si susseguono, in fila indiana, Carraro con il 17° crono davanti a Nepa e Bertelle. Per i tre italiani la pista francese non sembra sposarsi ai loro standard, infatti con questi tempi il fine settimana di Le Mans inizia molto in salita per loro.
I due piloti del Team SIC58 Squadra Corse si trovano ancora più arretrati. Filippo Farioli pochi minuti dopo l’inizio delle P1 è stato autore di una caduta senza conseguenze fisiche ma con delle conseguenza sul turno. Infatti, anche se il pilota stesse bene non è riuscito poi a tornare in pista per migliorare il suo tempo e con solo quattro giri svolti “Pippo” termina 21°. Luca Lunetta, ultimo degli italiani termina 23°.